Pensieri e Riflessioni su "Luna di miele a Parigi" di Jojo Moyes

Jojo Moyes
Luna di miele a Parigi
Mondadori
ISBN 9788804636038
96 pagine 
€ 3,90
In vendita dal 02 gennaio 2014

Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore - quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David.
Luna di miele a Parigi - uscito in Inghilterra solo in ebook, si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel nuovo e attesissimo romanzo La ragazza che hai lasciato, quando le due coppie si sono appena sposate.
Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...

Il mio pensiero:
"Luna di miele a Parigi" è un breve racconto della nota e amata autrice Jojo Moyes (vi ricordate Io prima di te, vero?), edito lo scorso 2 gennaio dalla Casa Editrice Mondadori, che serve a preparare il lettore in vista del nuovo romanzo di quest'autrice - La ragazza che hai lasciato - che uscirà nel mese di marzo.

Lettura breve ma con il suo perché. Una piccola perla che incuriosisce e ci lascia a bocca aperta chiedendoci come proseguiranno gli intrecci costruiti.

Quattro personaggi e due storie d'amore. Due protagoniste alle prese con i loro amati e la luna di miele. Passato e presente pronti ad intrecciarsi per creare trame curiosissime.

La Moyes ci ha presentato in queste pagine due donne forti, caparbie, che credono nell'amore e nel matrimonio, ma soprattutto umane e soggette ai tranelli della vita: la gelosia è un mostro che logora e offusca la mente.
In Francia, Sophie si lascia ammaliare e intimidire dalle cattiverie di un'altra donna, che getta il seme del dubbio sui sentimenti di Eduard nei suoi confronti.
Nella Francia di un secolo dopo, anche Liv, che tutti credono si sia sposata troppo presto, si insospettirà delle continue assenze del marito durante il loro breve viaggio di nozze fino a mettere in discussione la sua scelta.
Ovviamente non si tratta della stessa gelosia in entrambi i casi, ma a soffrirne e ad uscirne rafforzato è quel vero sentimento cui tutti ambiscono: l'amore. 

«Per un po' sono stato così stupido da pensare che fosse impossibile innamorarsi senza sposarsi»
«Un vero gentiluomo.»

Il continuo alternarsi tra le vicende dell'una e dell'altra donna, che all'inizio non offrono un quadro sereno sia nel passato che nel presente, non nascondo mi aveva portato un po' di amarezza. Mi sentivo schiacciata dalla negatività. 
Ho voluto insistere e non scoraggiarmi così da essere poi premiata: infatti, anche questa volta, l'amore che si raggiunge con più fatica e magari con qualche difficoltà ha dimostrato di essere in grado di offrire soddisfazioni ancora più grandi.

Direi che questo breve romanzo è "approvato" e che è sicuramente riuscito nell'intento di incuriosirmi e rendermi ben disposta nei confronti del prossimo romanzo di Jojo Moyes che dovremo attendere ancora un pochino.
Stefania

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