Thursday's Book: Il libro del giovedì (19)

Buon giovedì sera a tutti!
Visto il clima estremamente impietoso, anche questa settimana voglio proporvi il primo capitolo di una saga che saprà trasportarvi nelle calde ed assolate terre d'Egitto. Sto parlando de Il dio del fiume, scritto dal grande Wilbur Smith. Questo romanzo, pubblicato in Italia nel 1993 da Longanesi, è il primo di una saga composta da quattro romanzi ambientati nella terra dei faraoni. Gli altri capitoli, nel caso foste interessati, sono: 
- Il settimo papiro  (Longanesi, 1995 - Tea, 1999)
- Figli del Nilo  (Longanesi, 2001 - Tea, 2004)
- Alle fonti del Nilo (Longanesi, 2007 - Tea, 2008)

Come già saprete, la nascita a Kabwe (Broken Hill) in Zambia ed i suoi studi in Sudafrica hanno enormemente influenzato Smith, spingendolo ad ambientare la maggior parte dei suoi romanzi nel leggendario continente africano. I suoi libri sono un vero e proprio inno alla bellezza di questo paese e, se anche non aveste mai avuto la possibilità di visitarlo, vi assicuro che i romanzi di questo scrittore riusciranno a farvi innamorare di questa terra.
I figli del Nilo unisce tutte le migliori qualità di Smith:  descrizioni cangianti ed estremamente vivide di personaggi e luoghi,  una minuziosa ricerca storica per meglio descrivere l'Egitto ai tempi dei grandi faraoni ed, infine, una trama ricca di avventura e colpi di scena.
Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com oppure inviare un messaggio privato attraverso il profilo Facebook del blog.
Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Il dio del fiume
Autore: Wilbur Smith
Editore: TEA
Collana: Best seller
ISBN: 8850219555
ISBN-13: 9788850219551
Pagine: 514

Sinossi:
Dopo secoli di pace laboriosa, trascorsi al ritmo del Nilo, l'Egitto sta per essere attraversato da un altro fiume, di sangue e di morte. Un fiume le cui sorgenti sono sia nel falso Faraone, il Pretendente Rosso, che minaccia l'unità del regno e la maestà del vero sovrano Mamose, sia in un'orda di popoli selvaggi che, con l'ausilio di misteriose creature veloci come il vento, saccheggia il Paese e si sta pericolosamente avvicinando a Tebe. Cinto d'assedio da nemici spietati e minato all'interno da oscuri intrighi, l'Egitto affiderà il suo destino a coloro che accoglieranno il richiamo del "dio del fiume", del grande Nilo.

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