Thursday's Book: Il libro del giovedì (18)

Buon giovedì sera a tutti!
Approfittando del clima estremamente uggioso, oggi vi propongo un libro da assaporare lentamente. Una piccola coccola serale per chi di voi apprezza la carezza avvolgente delle parole. 
No, non è un romanzo, bensì un libro di poesie. Poesie sull'amore, scritte da un artista della parola: Rabindranath Tagore. Spero che tanti di voi abbiano già potuto apprezzare la bellezza dei suoi scritti. Per quanti di voi fosse una novità, vi propongo una delle sue raccolte più conosciute: Il giardiniere
Eccovi un piccolo estratto.

Io manterrò fresco il sentiero erboso dove tu passeggi di mattina
e dove i tuoi piedi , ad ogni passo, sono salutati con gioia dai fiori, che anelano di morire.
Ti farò ondeggiare sull'altalena, fra i rami del Saptaparna,
dove la prima luna della sera lotterà tra le foglie per baciarti l'orlo della veste. (...)
Permettimi di poter stringere i tuoi piccoli pugni simili a teneri boccioli di loto
e di intrecciare ghirlande di fiori ai tuoi polsi;
di tingerti le piante dei piedi col succo rosso dei petali di Ashoka 
e di togliere con i miei baci i granelli di polvere, che potranno posarvisi.

Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com oppure inviare un messaggio privato attraverso il profilo Facebook del blog. Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Poesie: Gitanjali-Il giardiniere
Autore: Rabindranath Tagore
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili economici
ISBN: 8854120286
ISBN-13: 9788854120280
Pagine: 272

Sinossi:
Gitanjali e Il Giardiniere raccolgono i versi con i quali Rabindranath Tagore scelse di farsi conoscere in Europa. Ricco di evocazioni e di affascinanti armonie, il linguaggio del poeta indiano giunge a noi occidentali come un'eco di situazioni profonde dell'anima. Prendono corpo in questi versi le immagini lontane d'una cultura antichissima, ora intrecciate ai motivi venuti dall'Occidente, ora immutate nella purezza della loro secolare e altera staticità. La tecnica sapiente e la raffinata cultura di cui i versi di Tagore sono il definitivo, elegante prodotto, hanno il potere di caricare ogni singolo elemento poetico di un particolarissimo alone di suggestione, di sottile e malioso incanto.

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