PENSIERI E RIFLESSIONI SU “I FIGLI DEL POZZO DI CARNE” (Terzo Episodio)

LA SERIE “VICTORIAN SOLSTICE” DI FEDERICA SOPRANI E VITTORIA CORELLA

“I FIGLI DEL POZZO DI CARNE” (Terzo Episodio) 
Autori: Federica Soprani e Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice
Data Pubblicazione: 31 dicembre 2013
Collana: GialloNero
Prezzo: 1.99
ISBN: 9788866654919

Sinossi episodio: ll terzo episodio del feuilleton Victorian Solstice.

Nella Londra Vittoriana Uomini Neri e Boogeymen esistono davvero. I Mostri sono veri e hanno fame. Vengono e portano via quelli che hanno più paura. Per sconfiggere i Mostri ci vuole coraggio, follia e un pizzico di disperazione. Una nuova avventura di Jericho e Jonas nella pancia della Londra più nera.

Il pensiero di Amarilli73

Finalmente la J&J Investigations è all’opera nella sua nuova sede/dimora chiamata “Fine del Mondo”, ma, stavolta, per il terzo racconto incentrato sulle indagini dell’ambiguo e magnetico duo formato da un medium e da un ex-ispettore di Scotland Yard, niente nobili sadici alla ricerca di lussuose perversioni. Peccati e peccatori rimangono ben saldi nei bassifondi, tra le fogne a cielo aperto e i cunicoli bui della metropoli londinese sotterranea. 

Qui bambini scompaiono, bambini che nessuno si prende la briga di cercare. 

E persino il Re dei Topi e il direttore di un circo di bestie e illusioni hanno bisogno dei servizi investigativi di Jericho e Jonas, anche se i due, più che investigare sul mondo che li circonda, stanno ancora cercando e sondando loro stessi e i loro incubi passati. 
Certo, i rapporti all’interno della coppia si fanno sempre più profondi, e la crudeltà delle autrici sta nel disseminare la trama di particolari intriganti (un bacio sofferto e al sangue, una testa che si appoggia su una spalla che non si scosta), come tante invitanti bricioline di pane in un bosco oscuro.

Jonas allungò la mano. Tremava. Gliela passò dietro la nuca e lo attirò a sé. Il bacio fu dolorosissimo: gli aghi di Lancelot avevano aperto decine di ferite sulle labbra dell’ex-ispettore. Durò una manciata di secondi appena e quando si staccò da Jericho, il medium aveva il suo sangue sulla bocca.
“Noi non possiamo perdere, Jericho. Mai.”

Lettura consigliatissima.

Continuo a pensare che queste brevi puntate meriterebbero davvero uno spazio più “vasto”, come un vero romanzo o almeno la certezza che il tutto non finirà con il prossimo (sulla carta) ultimo episodio.
Amarilli73

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