Thursday's Book: Il libro del giovedì (17)

Buon giovedì sera a tutti!
Questa sera vi propongo un libro che, spero, non vi sia nuovo. Si tratta del romanzo che ha consacrato il suo autore rivelandolo al mondo per il suo stile di scrittura, così magico e particolare che è stata descritto come collegato al realismo magico, un filone letterario in cui mito e magia si fondono con la vita reale.
Se ancora non avete capito di chi stia parlando, vi accenno al titolo di una delle sue opere più controverse, che gli è costata una vera e propria fatwa da parte dei seguaci di Komeini: I versi satanici. 
Ebbene sì, sto proprio parlando di Salman Rushdie. Nato a Bombay nel 1947, dopo la pubblicazione de I versi satanici nel 1988, è dovuto scappare in esilio in Gran Bretagna per sfuggire alle minacce di morte e alla persecuzione dei komeinisti. Per farvi capire quanto sia profondo e reale l'odio di questi fondamentalisti, vi basti sapere che il traduttore giapponese del romanzo, Hitoshi Igarashi, venne ucciso da emissari del regime iraniano, mentre il traduttore italiano, Ettore Capriolo, e l'editore norvegese del libro furono feriti. La fatwa è stata reiterata ancora il 17 febbraio 2008. 
Il libro che voglio proporvi questa sera, I figli della mezzanotte,  è precedente a queste vicende ed è un'opera che riesce ad incantare per la sua bellezza ed uno stile di scrittura veramente unico ed inimitabile.
Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com oppure inviare un messaggio privato attraverso il profilo Facebook del blog. Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!


Titolo: I figli della mezzanotte
Autore: Salman Rushdie
Editore: Mondadori
Collana: Oscar contemporanea
ISBN: 8804583606
ISBN-13: 9788804583608

Sinossi:
Questa è l'opera che ha rivelato al mondo il talento letterario di Salman Rushdie. Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia.

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