Pensieri e Riflessioni su "Nymphs" di Sari Luhtanen e Miikko Oikkonen

Titolo: Nymphs
Autori: Sari Luhtanen, Miikko Oikkonen
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
ISBN: 8820055937
ISBN-13: 9788820055936

Il libro:
«Ti sei mai accorta di come ti guardano?» Didi, capelli lunghi e viso da bambina, non si è mai chiesta da dove venga la sua straordinaria bellezza: si sente una sedicenne come tutte le altre, con la testa piena di sogni e il chiodo fisso del primo amore – e della prima volta. Ma è proprio nel momento in cui, in una notte di luna piena, Didi decide di concedersi al suo fidanzato, che capisce di non essere affatto come le altre ragazze: subito dopo, infatti, improvvisamente, lui muore. Saranno le seducenti Kati e Nadia a svelare a Didi il mistero: lei è, come loro, una ninfa. Nata in una notte di eclissi di luna, destinata a restare giovane e bellissima in eterno. E condannata a uccidere tutti gli uomini con cui farà l'amore. Se tenterà di sottrarsi a questo rito affascinante e crudele, che avrà luogo ogni notte di plenilunio, sarà lei stessa a morire. Ci sono poche, semplici regole nella vita di una ninfa, e una su tutte: non innamorarsi mai. Didi, però, non vuole rinunciare all'amore, tanto meno adesso che ha rivisto Samuel, suo vecchio amico del cuore. A complicare le cose sarà Erik, un uomo dalla irresistibile e ombrosa bellezza che appartiene alla stirpe dei Satiri. Ovvero quanto di più pericoloso una ninfa possa incontrare sulla sua strada.

Il mio pensiero:
"Nymphs" è il titolo del romanzo scritto da Sari Luhtanen e Miikko Oikkonen, pubblicato il 3 dicembre dalla Casa Editrice Sperlin & Kupfer, e dell'omonima serie televisiva in onda su Sky. 

Già il promo, che più volte ho avuto modo di vedere su youtube e in tv, mi aveva incuriosita. Avrei anche iniziato a seguire la serie televisiva se non fosse che ho poco tempo a disposizione per me e quel poco che ho preferisco usarlo per rilassarmi con una buona lettura. Come sempre, personalmente penso che nella scelta tra libro e tv, sia sempre da preferire il primo. Mi da soddisfazioni ed emozioni che lo schermo non sa eguagliare.

Si parla di ninfe e satiri in quella che può essere considerata una nuova rivisitazione in chiave moderna delle leggende fiorite intorno a queste creature fantastiche.

Io adoro la mitologia classica; mi ha sempre appassionata fin da piccola e colleziono una serie di volumi tutti dedicati ai miti greci e romani. Ecco perché non ho potuto farmi scappare questa lettura!
Secondo la mitologia greca le ninfe sono divinità minori della natura dall'aspetto di bellissime fanciulle eternamente giovani. Spesso associate ai satiri con cui si accoppiano per soddisfarsi a vicenda. 
Esistono vari tipi di ninfe (terrestri, marine, dell'aria) ed ognuna ha delle peculiarità o poteri speciali.
Il satiro invece è una figura mitica maschile, compagna di Pan e Dioniso, che abita solitamente boschi e montagne. È la personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco. 
Generalmente si pensa ai satiri come esseri umani barbuti con corna, coda e zampe di capra. Sono esseri lascivi, spesso dediti al vino ed a danzare suonando il flauto. 
Il loro principale esponente era Sileno, una divinità minore associata (come Hermes e Priapo) alla fertilità.

Con questa premessa è facile intuire che il sesso riveste particolare importanza nelle dinamiche del romanzo.
Badate bene però: non è un romanzo erotico.

La trama è semplice e accattivante.
Abbiamo tre ragazze belle, affascinanti e particolari. Ho apprezzato molto la scelta di far ruotare la trama intorno ad un trio femminile anche perché in più occasioni, proprio per le situazioni che si andranno a creare, mi ha ricordato altri trii già famosi (dalle tre ragazze ladre di Occhi di gatto, alle tre sorelle streghe dell'omonimo telefilm). 
Didi, Kati e Nadia. Tutte e tre ninfe a cui è impossibile resistere.

Didi Tiensuu, capelli rossi, innocente, il nodo ben visibile. 
E accanto, l’ignoto fidanzatino di turno.

In questo romanzo seguiremo da vicino come la più giovane delle tre, Didi, viene a conoscenza della sua particolarità. All'età di sedici anni Didi si sente pronta per la sua prima volta con un ragazzo. L'istinto le dice che sarà memorabile ed indimenticabile. Niente di più vero: purtroppo, nel momento del culmine del piacere, Johannes muore... seppur con il sorriso sulle labbra.
Da quel momento in poi la vita di Didi cambierà completamente. Da quel momento in poi Didi sarà una ninfa a tutti gli effetti e come tale dovrà sottostare alle leggi di natura: ogni volta che la luna sarà piena nel cielo dovrà per forza accoppiarsi per non morire. Durante l'atto sessuale, la ninfa ruba la linfa vitale dal malcapitato per mantenersi giovane nel corso dei secoli. Per non commettere omicidi, l'alternativa ai fragili esseri umani, sarebbe unirsi ad un satiro. Unendosi nell'amplesso a quest'altra creatura fantastica si eviterebbe la morte di innocenti. C'è un solo problema però: in questo romanzo i satiri e le ninfe sono in guerra; inoltre sarebbe davvero un bel casino se una ninfa si innamorasse di un essere umano...

Leggende fantastiche ed accattivanti emergono da questo racconto e intorno alle quali si costruisce la vicenda narrata: durante un'eclissi di Luna, in Francia, sarebbe nata una ninfa dai capelli rossi, con un segno distintivo a forma di nodo, in grado di far risorgere - secondo i satiri - un nuovo Sileno. In parte la stessa credenza è condivisa anche dalle ninfe, con la variante che la ninfa leggendaria sarà l'arma che renderà la loro specie finalmente libera dai satiri.
Beh, Didi ha un nodo tatuato sulla pancia, ha i capelli rossi e... in men che non si dica diventerà la ninfa più contesa dalle due specie.

La ninfa che porta il nodo di Astarte crescerà tra gli uomini e non avrà timore di combattere per la libertà delle sue simili.

Mi sarei aspettata anche una figura maschile a cui legarmi indelebilmente, ma forse è ancora troppo presto. Un ragazzo che spicca nel romanzo in effetti ci sarebbe: Samuel ...ma i tempi non sono ancora maturi perché lui sia in grado di strappare il cuore alle lettrici. Son sicura però il prossimo romanzo ci offrirà nuovo materiale succulento e spaccacuori: le premesse sono ottime.

Il ritmo è serrato e la narrazione passa velocemente da una scena all'altra; passato e presente si mescolano, così che non si ha il tempo di annoiarsi ma si viene completamente assorbiti dalla leggenda e continuamente sbalzati avanti e indietro nel tempo. 
La sottoscritta l'ha divorato in due pomeriggi: arrivata a metà romanzo, per colpa dei numerosi colpi di scena, avrei potuto sbranare chiunque avesse provato a farmi staccare gli occhi dal libro.

Mi è piaciuto. Mi ha affascinata. Ha saputo distrarmi e alleggerirmi la mente con una narrazione accattivante. Ne voglio ancora: datemi il seguito!
Approvato e consigliato!
Stefania

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