Miglior autrice italiana 2013

Siamo ormai giunti ai primi giorni del nuovo anno, ma essendo ancora in "clima vacanziero", prima di riprendere la solita routine di anteprime, recensioni e interviste, chiudiamo con oggi le premiazioni organizzate dal Blog relative ala carrellata di letture di cui abbiamo parlato nel 2013. 
Ultimo, ma non per importanza, premio relativo alle letture del 2013, va alla miglior autrice italiana.
In un anno intero mi sono imbattuta in molti autori ed autrici degni di questo nome, ma una sola tra questi ha toccato il mio cuore nel profondo segnandolo indelebilmente. 
Sto parlando di Sara Rattaro.

Il suo terzo libro "Non volare via" è uscito a maggio di quest'anno.
È un piccolo gioiello della nostra letteratura che possiamo sventolare orgogliosi come uno stendardo; trovare un unico aggettivo per descriverlo sarebbe troppo riduttivo. E' un libro pieno di sentimenti e di vita, è profondo ed unico.

Se volete rinfrescarvi le idee trovate la recensione di Stefania QUI.

Titolo: Non volare via
Autore: Sara Rattaro
Pagine: 224
Prezzo: € 14.90
Editore: Garzanti
Genere: narrativa

Trama:
Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti. Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?». 
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità.
All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. 
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».
Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto. 
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna.
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante.

Sara Rattaro è stata la mia scoperta dell'anno; spero di leggere presto i suoi due romanzi precedenti (Un uso qualunque di te e Sulla sedia sbagliata), ed ovviamente di scoprire altri suoi romanzi futuri.

Vi lascio delle brevi notizie dell'autrice: 
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare viaè il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.

Spero di avervi invogliato almeno un po' a leggere questo libro meraviglioso! Vi auguro ancora delle serene e dolci feste ed un nuovo anno pieno di letture grandiose!
Whatsername

1 commento:

  1. Sono proprio d'accordo. È la numero uno. Non vedo l'ora che esca il suo prossimo romanzo. Lia

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