PENSIERI E RIFLESSIONI SU “Amnèsie à Paris” DI VELIA RIZZOLI BENFENATI

Titolo: Amnésie à Paris 

Autore: Velia Rizzoli Benfenati

Formato: ebook, 

57 pagine – Prezzo: € 2,99

Pubblicazione: 1 Ottobre 2013

Editore: Triskell Edizioni 

Collana: Rainbow

ISBN13 9788898426065

Trama - Claudio è un giovane docente italiano che vive a Parigi, città che non ama, per stare vicino a Javier, il suo compagno. Un giorno, però, perde la memoria e si ritrova spaesato in un presente che non riconosce.

Una sera, stanco della sensazione d’ansia che lo attanaglia ormai da un mese, si rifugia in un bar. Quando Javier lo trova, percepisce il suo profondo dolore e decide di portarlo in giro per la città, raccontandogli momenti diversi della loro storia. Come un pittore che, dipingendo la tela, svela l’oggetto del dipinto pennellata dopo pennellata, anche Javier rivela la loro vita, tappa dopo tappa, mostrando a Claudio i momenti belli e anche quelli più dolorosi. Durante quella notte magica, passeggiando per Parigi, Claudio riscopre il suo uomo, spogliandolo di tutta la diffidenza che fino ad allora lo aveva avvolto.

Velia Rizzoli Benfenati, che si definisce “più bolognese della mortadella di cui conserva colore e forma”, deve lo pseudonimo ai nonni e vive sulla Linea Gotica. Ama la letteratura, l’arte, i viaggi, ma soprattutto il teatro ovvero tutto ciò che aiuta a cambiare punto di vista. Talvolta ghostwriter per gli amici, scrive perché nella sua testa ci sono troppe emozioni che le chiedono di uscire e non riesce a tenerle solo per sé. 

Potete trovare il suo spirito tra le canzoni di Dalla e Guccini oppure sul suo blog: http://veliaergoest.blogspot.com

Il pensiero di Amarilli73

Questa novella, vincitrice del concorso “Midnight in Paris” promossa da Triskell Edizioni nell’estate 2013, mi ha subito colpito per la sua delicatezza e sensibilità, oltre che per lo stile pulito, elegante, quasi rarefatto.

Claudio guardò il vapore acqueo che appannava il vetro e si sentì come quelle piccole molecole d’acqua senza passato e senza futuro. Loro erano fortunate: loro non vivevano nel ricordo come gli esseri umani, loro erano libere di dissolversi e di non lasciare alcuna traccia.

Claudio, il brillante professore colpito da amnesia, vaga per una Parigi che sconosciuta e dimenticata, tanto quanto non conosce o ha dimenticato di conoscere se stesso e chi ama. Javier, l’uomo che dorme accanto a lui e che condivide il suo appartamento, ma di cui Claudio non ricorda nulla, compie allora un ultimo tentativo, azzardato ma anche pieno d’amore: sceglie di fargli visitare i luoghi della loro storia, da dove si sono conosciuti sino al primo bacio, sino alla prima volta insieme, e, ancora, passando per la rivelazione del loro segreto alla famiglia e ai loro amici, sino agli errori e alle cadute che hanno segnato quindici anni di vita insieme.

Il viaggio di una notte, sotto la guida devota di Javier, non è solo una visita turistica, ma l’occasione per un’esplorazione sincera dentro il cuore di due persone, letteralmente “cercando” Claudio e tutte le cose preziose che ha smarrito.

«No, ti prego, non sono pronto per andare a casa.» 

Javier gli sorrise rassicurante e gli tese la mano. 

«Ma noi non andiamo a casa.» 

«E dove andiamo allora?» 

«A cercarti.»

Ho trovato bellissimo e commovente il messaggio di fondo, l’idea che l’amore sia una conquista, anzi, una scelta continua. Alla fine ciò che importa non è cosa ricordi Claudio o se Claudio riesca finalmente a ricordare i sentimenti di un tempo, perché comunque ogni giorno, da quindici anni, Javier lo sceglie come suo compagno e come suo amore, in ogni gesto e in ogni parola. E anche Claudio potrà sempre amare Javier semplicemente vivendo nel presente, con i suoi sentimenti attuali, senza timore di dover recuperare ciò che è comunque passato.

E’ una storia d’amore tra due ragazzi, diventati giovani uomini, ma potrebbe avere come protagonista chiunque, perché i sentimenti narrati sono davvero universali. 

Amarilli73