Pensieri e Riflessioni su "Io ti guardo" di Irene Cao

Titolo: Io ti guardo
Autore: Irene Cao
Editore: Rizzoli
Collana: Max
Pagine: 364
Prezzo: € 5,00

Sinossi:
Se si potesse catturare il piacere, Elena lo farebbe con gli occhi. Ventinove anni, di una bellezza innocente ma sfacciata, non sa ancora cosa sia la passione. Il suo mondo è fatto di arte e colori, quelli dell’affresco che sta restaurando a Venezia, la città magica dove è nata. Fino a quando incontra Leonardo, uno chef di fama internazionale, che irrompe nella sua vita travolgendo ogni cosa: la storia d’amore appena nata con Filippo, l’idea che ha sempre avuto di sé e, soprattutto, il suo modo di vivere il sesso. Perché Leonardo, inquilino inatteso nell’elegante palazzo in cui lei lavora, è arrivato per schiuderle le porte di un paradiso inesplorato di cui solo lui possiede le chiavi. I segreti della cucina, della materia grezza che nelle sue mani si trasforma in estasi per il palato, non sono gli unici che conosce: Leonardo sa che il piacere è una conquista per tutti i sensi, ha una forma, un odore, un sapore. E guiderà Elena oltre i suoi limiti, fino al confine più dolce ed estremo dell’ossessione. Ma a una condizione: non dovrà mai innamorarsi di lui. Elena non ha scelta, può solo accettare il suo patto spietato e lasciarsi sedurre da quell’uomo dal passato oscuro, che sembra sfuggire al suo desiderio di legarlo a sé...

Il mio pensiero:
"Io ti guardo" è il primo capitolo della nuova trilogia erotica che la Casa Editrice Rizzoli ha lanciato sul mercato per rendere ancora più hot questa estate 2013.
Tre volumi firmati dall'italianissima Irene Cao dalle cover davvero intriganti.

Se questa è la risposta italiana alle inglesi sfumature, posso dire che l'Italia può, a ben diritto, tenere la testa alta ed andare fiera di questo successo... perché io credo proprio sia un romanzo ben fatto e godibilissimo.

Dall'estate scorsa mi son tenuta lontana e ho cercato di evitare la maggior parte (tranne qualche rara eccezione) i romanzi che sono stati catalogati come "degni eredi delle 50 sfumature". C'è stata una vera e propria invasione di romanzi sul genere, a volte anche mere scopiazzature con triste cadenza di stile e vi assicuro che ogni volta che leggevo di un'anteprima di un nuovo libro presentato in rapporto a quello della James, (anche solo sentendo nominare "Anastasia") mi facevo prendere dall'orticaria e la mia curiosità e voglia di leggerlo scendeva sotto i tacchi. Basta! Non se ne può più! Datemi qualcosa di originale!

Ed ecco che finalmente, in prossimità dell'uscita di "Io ti guardo", mi imbatto in un'interessante intervista ad Irene Cao a cura di Nicoletta, nel programma Password di RTL. Fermi tutti! Volume al massimo e attenzione focalizzata sul discorso. Mi ero persa l'introduzione all'intervista e non avevo capito il titolo del romanzo di cui parlavano, ma più raccontava i dettagli di queste pagine e più restavo a bocca aperta: "Nico, dimmi il titolo! Ditemi il titolo che lo voglio!!!!"
E fu così che con pochi stuzzicanti dettagli iniziò la mia avventura con questa calda trilogia convinta di aver scovato finalmente qualcosa di originale per cui ne valesse la pena.
Brava Irene, son bastate poche tue battute (perché l'intervista è durata così poco???) per convincermi a volerlo leggere.
Mentre vi sto scrivendo queste righe ho già letto anche il secondo volume e sono in trepidante attesa del terzo capitolo che uscirà oggi, quindi avrete già capito che è vi sto per lasciare qualche mia impressione più che positiva.

Vi dico subito che si tratta di un romanzo erotico non volgare. Potrei quasi pensare a queste pagine come una sorta di scoperta e di avvicinamento all'eros. Un po' come se, leggendolo, venisse spontaneo immedesimarci nella protagonista, Elena, e togliere a poco a poco quel velo trasparente che ricopre l'erotismo sepolto in ognuno di noi. 
Il fascino del passare il limite (non fraintendetemi però: niente bondage o cose estreme) elettrizza e affascina pagina dopo pagina. L'eros lo si può scoprire anche con gesti semplici, anche se insoliti.

Ci riprovo, appoggio prima una mano sulla sua spalla, poi l’altra e lo stringo,
lasciandomi andare con il resto del corpo contro la sua schiena. Leonardo mi afferra una gamba e se la allaccia intorno alla vita. E io faccio lo stesso con l’altra.
«Pronta?» mi chiede.
«Penso di sì.» 
Il mio corpo adesso aderisce completamente al suo. «E tu? Ce la fai?»

Vediamo di inquadrare un po' la trama ed i protagonisti.
La figura femminile al centro del romanzo è Elena: ragazza ventinovenne, single, acqua e sapone, restauratrice piuttosto riservata e appassionata del suo lavoro.
Se all'inizio penseremo a lei a cavallo di una scala, con tanto di tuta bianca e pennelli infilati tra i capelli mentre lavora a qualche dipinto da restaurare, con varie ciotole con pigmenti colorati sparsi intorno a lei... l'immagine che vi si presenterà alla mente a lettura conclusa sarà un po' diversa... Magari con qualcosa di più audace, ad esempio.  
Cosa accade nella sua vita?
Da instancabile lavoratrice dedita al restauro di bellissime opere d'arte, diventerà nel corso della storia dedita ad un'arte un po' diversa.
L'arte culinaria si scontra con l'arte pittorica in un crescendo di sapore e bellezza, perché il destino farà incontrare Elena e Leonardo.
Schiva e riservata lei (oltre che single), caliente, affascinante, magnetico e senza pudore lui. Un'accoppiata vincente. Oppure no?
L'autrice aggiunge anche una terza figura, altrettanto intrigante: Filippo. Il fascino del ragazzo per bene colpisce ancora.
Un triangolo che conquista e crea l'imbarazzo della scelta anche al lettore... perché Elena, nel giro di poco, passerà dalla sua condizione di single a quella di ragazza "impegnata"... molto "impegnata"...

Elena è fantastica: una donna dalle mille sfaccettature ed a tratti anche autoironica. A volte risulta come posseduta dalla sua doppia personalità... Dovete leggerlo per capire di cosa parlo.

Immersa nelle spire di questo caldo triangolo, pronta a tifare ed incoraggiare Elena, ho gustato ogni pagina del romanzo, a volte facendomi rapire dal fascino irresistibile dell'intrigante chef (l'uomo che non deve chiedere mai) e a volte colpita al cuore dalla tenerezza del bravo ragazzo, eternamente innamorato della protagonista.

Che Leonardo nasconda un segreto è chiaro fin dalle prime pagine. Un oscuro e tormentato passato deve averlo segnato...
La mia curiosità non è stata ancora sedata... per cui non mi resta che immergermi nuovamente nella storia che la bravissima Irene ha voluto offrire a noi lettori.
Lo leggerete tutto d'un fiato.
Io non posso che consigliarvelo!
Stefania





4 commenti:

  1. Recensione appassionata, coinvolgente e molto empatica. Quasi quasi questa trilogia l'avevo scartata, ma tu mi hai fatto ritornare sui miei passi....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto soft con una protagonista "originale" ;)
      Fidati ;)

      Elimina
  2. trilogia molto bella ... brava la cao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Trilogia molto bella e accattivante. Una ventata di aria fresca.

      Elimina

Powered by Blogger.