Pensieri e riflessioni su "Mondo9" di Dario Tonani

Titolo: Mondo9
Autore: Dario Tonani
Editore: Delos Books
Collana: Odissea. Fantascienza
ISBN: 8865303247
ISBN-13: 9788865303245
Pagine: 167

Sinossi: 
Mondo9 è un pianeta desertico, velenoso, letale. I suoi abitanti si sono applicati a una sola scienza, la meccanica, hanno sviluppato una sola disciplina, la carpenteria, rendendolo il regno delle macchine, degli ingranaggi, della ruggine. Sconfinate distese di sabbie tossiche, solcate da gigantesche navi su ruote, titanici veicoli governati da decine di uomini e anche loro in qualche modo vivi. La più potente, la più famelica di queste navi senzienti si chiama Robredo, e dopo decenni dalla scomparsa del suo equipaggio non vuole saperne di morire. In un unico volume il ciclo completo di "Cardanica" di Dario Tonani. 

Il mio pensiero: 
Oggi vi propongo un libro molto particolare: Mondo9, scritto da Dario Tonani, è un insieme di racconti di fantascienza  il cui legante è la Robredo, una infernale nave su ruote. 

E' proprio il caso di dirlo, l'autore ha scritto un romanzo apocalittico, in cui gli uomini sono riusciti a costruire navi senzienti che possono aiutarli a sopravvivere in un mondo tremendamente ostile. Fin qua tutto bene, ma Tonani non segue le leggi di Asimov e, come nei migliori romanzi fantascientifici, le macchine arrivano ad una raffinatezza tale da sviluppare un istinto di sopravvivenza e costituire una vera e propria specie, che sfrutterà i loro stessi creatori per vivere e riprodursi. Da questo ne deriva una guerra spietata tra uomini e macchine, in cui solo il più forte potrà sopravvivere. 

Alle sue spalle un esserino meccanico stava districandosi dal guscio. Fumava. Un attimo, e piombò nel guano ribaltandosi. Era un obbrobrio di rotelle e ingranaggi unti di moccio, con una grossa ala di piume umide che sbatteva dietro di sé a mo' di coda o timone. Metà uccello e metà.... Robredo. 

Attraverso la storia della Robredo, narrata da più punti di vista, potrete ricostruire la stessa storia di Mondo9 in ere differenti. Assisterete a brevi flash in varie epoche di vita della nave e, a volte, avrete la sensazione di perdervi, finché un dettaglio, un particolare quasi insignificante, vi farà ritrovare il filo conduttore. 
L'autore ha avuto l'abilità di fornire un numero appena sufficiente di dettagli tale da non svelare tutta la storia, ma dando la possibilità alla fantasia del lettore di colmare le parti mancanti. Devo dire che questo modo di scrivere mi ha lasciato veramente soddisfatta. Sebbene si tratti di brevi flash dalla durata temporale estremamente limitata, alla fine del romanzo si ha la consapevolezza di aver assistito ad un percorso durato secoli, nel quale, attraverso una selezione darwiniana e nonostante la guerra reciproca, gli stessi uomini si fondono con le macchine per diventare una cosa sola, una nuova specie il cui lo scopo è sempre lo stesso: sopravvivere. 

Devo avvertirvi, Dario Tonani ha scritto un libro di vero impatto, crudo, caustico e senza mezze misure. Chi ha lo stomaco debole difficilmente arriverà in fondo. L'autore non ci risparmia nulla e, tramite un linguaggio duro, aspro, ci regala tutta la brutalità di un mondo in cui si deve mettere da parte i sentimentalismi. In Mondo9 non c'è spazio per la pietà, condividerete la solitudine dei suoi abitanti e la determinazione a rimanere aggrappati alla vita con tutti i mezzi a disposizione. Sì, perché, nonostante si parli di morte, Mondo9 è un inno alla vita e a come si faccia di tutto per vedere la luce di un nuovo giorno. Che si sia macchine o uomini lo scopo è uno ed uno solo: vivere. 

Un romanzo di impatto, crudo e graffiante, adatto a chi piace la fantascienza pura e cerca un libro che lasci traccia di sé. Buona lettura!


Ambra

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