Pensieri e Riflessioni su "Io ti voglio" di Irene Cao

Titolo: Io ti voglio
Autore: Irene Cao
Editore: Rizzoli
Collana: Rizzoli Max
ISBN: 8817065811
ISBN-13: 9788817065818
Pagine: 280

Sinossi:
Vivere senza amore, libera da legami e dagli effetti collaterali del sentimento: è questo il nuovo mantra di Elena, che è un'altra persona da quando ha rinunciato alla passione assoluta per Leonardo e alla sicurezza della storia con Filippo. Esce tutte le sere e passa ogni notte con un uomo diverso, ma è un modo come tanti per riempire un'assenza che brucia e non si lascia dimenticare, perché nemmeno nel sesso Elena sa più trovare quel piacere che Leonardo le aveva insegnato a reclamare come un diritto. A Roma solo Paola, la collega un po' burbera che l'ha accolta in casa, e Martino, un timido studente di storia dell'arte che per lei ha un debole neanche troppo nascosto, si ricordano com'era prima di perdersi completamente. Ma due anime che si appartengono non sono destinate a restare lontane. E così, anche se a far incrociare di nuovo le loro strade è un incidente che costringe Elena in un letto d'ospedale, Leonardo ritorna senza chiedere il permesso nella vita dell'unica donna che gli abbia mai fatto perdere il controllo. Vuole salvarla da se stessa, essere finalmente suo e per questo ha deciso di portarla con sé a Stromboli, l'isola dove è nato. Curerà le sue ferite, quelle del corpo e quelle del cuore, con il fuoco della passione, perché ora è certo di non poter più fare a meno di lei. Quello che ancora non sa è che il suo passato, troppo a lungo nascosto, sta per rompere gli argini. E in quel momento solo l'amore puro e incondizionato di Elena potrà salvarlo...

Il mio pensiero:
"Io ti voglio" è il capitolo conclusivo della serie erotica italiana nata dalla penna di Irene Cao ed edita dalla Casa Editrice Rizzoli.

Una trilogia che ha saputo rendere ancora più infuocate queste calde giornate estive.

Presentata al mondo come la bollentissima nuova serie erotica, made in Italy, a lettura conclusa posso dirvi che Io ti guardo, Io ti sento e Io ti voglio non sono solo questo.
L'erotismo c'è, forse anche in percentuale maggiore in questo ultimo capitolo, ma Irene Cao non ci offre solo eros.

C'è amore, c'è passione e c'è anche amicizia. C'è sentimento.
Questo perché possiedono una trama ben costruita e curata.

«Ele, smettila di frignare» taglia corto lei. «Guarda che ti avevo già perdonata un minuto dopo che abbiamo litigato… Oddio, proprio un minuto forse no, ma diciamo che non ci ho messo più di
un’oretta a sbollire. Ti sei salvata perché in quel momento avevo altro a cui pensare. Quella cosuccia di me con l’abito bianco… la chiesa… i fiori… hai presente?»

Dei tre volumi è quello che ho amato maggiormente. Le pagine volavano tra le mani. Una volta iniziato non lo potevo far attendere. Movimentato e ricco di colpi di scena e immagini uniche.
Non c'è passaggio che non mi sia rimasto nel cuore.
Un libro per cui è valsa la pena far le ore piccole.

Ritroviamo ancora una volta, ad inizio romanzo, una nuova Elena. Sola, cerca di nascondere e curare la sua disperazione con l'alcol ed il sesso occasionale. E deve anche riuscire a trovare la forza per affrontare il matrimonio della sua migliore amica.
Bravissima l'autrice a creare quelle situazioni imbarazzanti e coinvolgenti allo stesso tempo che tengono alta l'attenzione del lettore. Non rischierete di annoiarvi e anzi, potrebbe capitarvi di prendere a cuore le sorti di questa ragazza.

Dalla sinossi avrete già compreso che Leonardo torna sulla scena, ed è forse in questo capitolo che lo si apprezzerà veramente perché in grado di fondere passione ed erotismo e regalare brividi caldi indimenticabili.
Le scene erotiche non stancano e non annoiano. Non sono per niente ripetitive e soprattutto vengono introdotte a giuste dosi e nei momenti migliori.

Vogliam parlare delle ambientazioni?
L'autrice aveva già saputo conquistare con le pittoresche immagini di Venezia ed i colori caldi di Roma, ma qui vi delizierà con quelle descrizioni che permettono di sentire sulla pelle e nell'anima l'energia travolgente della bruna terra di Stromboli. Immagini calde e reali per il piacere dei sensi.

«Iddu?» Sorride, indicandolo con il mento. «Qui lo chiamano così» spiega compiaciuto. «A
Stromboli comanda lui, ma è un gigante buono.»
«A dire il vero, mi mette un po’ di paura.» Trasmette un’energia potente e indomita, che fa sentire
infinitamente indifesi e disarmati.

È una storia reale e intensa, quanto veri sono i personaggi. Romanzi che ti sanno appassionare e che restano nel cuore.

E quando ormai, giunta a metà libro, ti chiedi cosa possa avere ancora da offrire il romanzo, arriva il colpo di scena inaspettato: quella figura comparsa solo nelle ultime pagine del secondo volume sarà in grado di dare un nuovo input e nuova vitalità alla trama.

Romanzi erotici, romanzi d'amore e perché no, romanzi di crescita.
Indimenticabili. Non trovo nessun lato negativo per queste letture godibilissime che consiglio vivamente.

Ancora una cosa, per favore, perché anche io mi ero fatta fuorviare dai commenti in rete: non paragoniamo più questa trilogia alle Cinquanta sfumature. L'ho personalmente appurato: non è una risposta alla James ma è qualcosa di unico nel suo genere.
Lo consiglio senza se e senza ma. Da leggere!
Stefania


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