Pensieri su "L'amore addosso" di Sara Rattaro

Buongiorno amici!
Oggi torno con una recensione scritta. Avrei voluto tanto fare una video recensione per questo bellissimo romanzo, ma purtroppo ho qualche problema in famiglia e non ho proprio tempo di mettermi davanti alla webcam. 
Poi, onestamente, non ho ancora capito da voi se preferiate che le mie recensioni siano video o scritte.
Magari fatemelo sapere, eh!

Qui di seguito vi lascio la trama, e sotto i miei pensieri.

«La verità è quasi sempre una storia raccontata a metà.»
Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere.
Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.

***

Questo libro merita di essere letto e ogni blogger dovrebbe invitare alla lettura promuovendolo ai quattro venti. Di libri così ce ne sono pochi. L'autrice è una garanzia perché ho letto ogni suo libro e con tutti ho provato la stessa euforia di avere tra le mani un gioiellino.

Se dovessi riassumere la trama in un'unica parola direi TRADIMENTO. Tutto ruota intorno a questo. Ma non solamente al semplice tradire la moglie o il marito con un'altra persona. Si possono tradire anche figli e fratelli. Come? Eh, non penserete che vi dica subito tutto!
Il romanzo si apre subito con una scena molto forte: due amanti sulla spiaggia in riva al mare. Cosa si stanno dicendo? Cosa sta succedendo tra loro? L'autrice ve lo svelerà solo nelle ultime pagine. Per il momento vi mostra un uomo che si accascia a terra colpito da un grave malore e una donna disperata che fingendosi lì per caso chiama i soccorsi. Questa donna è Giulia. L'uomo è Federico. Sono amanti.
Giulia è sposata da parecchi anni (nonostante non abbia ancora quarant'anni) con Emanuele e Federico è sposato con Flavia ed è padre di due figli. Proprietaria lei di un'agenzia di comunicazione e scrittore lui.
Immaginate una delle scene più imbarazzanti e incasinate che possa succedere: Giulia segue Federico in ospedale e si presenta alla moglie nelle vesti dell'occasionale passante salvatrice. Durante la corsa verso l'ospedale però anche il marito di Giulia ha un incidente (il quale si trovava in macchina con Silvia) e viene ricoverato, guarda caso, al piano superiore rispetto alla camera di Federico.
Una bella matassa ingarbugliata vero? Già questo non vi farà staccare gli occhi dalle pagine perché anche voi, come me, vorrete arrivare fino al capo della matassa. Scoprire chi, come e perché si è giunti a questo punto.
Tanti i segreti, tante le cose taciute e omesse...

Il personaggio sicuramente più bello e vero è Giulia. Giulia che a sedici anni è già mamma. Giulia che non sa dove sia suo figlio. Giulia che crede che il marito la tradisca e tradisce a sua volta con Federico. Vera. Vera e complessa nel suo essere un personaggio reale più di quanto sembri. Credo ancora di sentire il suo grido di rabbia e di aver gridato anche io con lei.
Il secondo personaggio che mi ha scavato nel cuore è la madre di Giulia. Una madre matrona. Lei sa, lei controlla, lei aggiusta e salva le apparenze. E commette errori.
Anche Federico ed Emanuele nei loro rispettivi ruoli hanno qualcosa di speciale. Ma vanno capiti.
Con carattere e ben delineati anche i personaggi secondari, da Marzia ad Ilaria, al padre di Giulia a Flavia ed al piccolo Gio'.
Ma come fa??? Come fa questa autrice a rendere così veri i suoi personaggi di carta??? Veri e tutti TUTTI indimenticabili.

Lo stile? Impeccabile. Chiaro, limpido, pur nei salti temporali e nei pensieri mai espressi in alta voce. Tutto fila e scorre come un fiume. Se vi dico che l'ho letto in un solo giorno rendo l'idea? Non mi potevo fermare e la sua scrittura coinvolge e ammalia. E arrivata alla fine avrei ancora e ancora continuato a farmi cullare dalle sue parole.

Come sempre, anche questo suo romanzo, offre grandi insegnamenti di vita. Ogni pagina andrebbe sottolineata e le citazioni da riportare occuperebbero l'80% del libro. È così: Sara Rattaro ti entra dentro e ti sconvolge per poi lasciarti una scia luminosa di emozioni infinite.
Tutte le nostre azioni provocano conseguenze a catena. Questa è la vita. Sta a noi giocarla e viverla nel modo migliore cercando di farci meno male possibile.
Ed ora che vi ho parlato di questo romanzo forte, ricco e sconvolgente a 5 stelle non potete farvelo scappare. Va letto! Tenetelo per un momento speciale, da assaporare quando sapete che avete una giornata tutta per voi: Sara saprà intrattenervi a dovere.
Leggetelo leggetelo leggetelo!

Stefania

1 commento:

  1. concordo con ogni singola parola! E pensa che è stato il primo libro che ho letto di questa autrice, ma sto recuperando gli altri.

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