Thursday's Book: il libro del giovedì (69)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera vi propongo un libro di oltre cinquant'anni fa, ma con una trama veramente coinvolgente e sempre attuale. 
Il buio oltre la siepe è stato scritto da Harper Lee nel 1960. Dopo l'uscita del libro, nello stesso anno, all'autrice statunitense venne assegnato il Premio Pulitzer.
L'autrice ha scelto di ambientare il suo romanzo nella sua terra d'origine, l'Alabama, negli anni trenta, periodo in cui la discriminazione razziale negli stati del sud era al suo apice. 
Il libro divenne immediatamente dopo la sua pubblicazione un successo editoriale, complice la tematica principale trattata: il razzismo. Infatti, il romanzo fu pubblicato quando ancora in America (e soprattutto negli stati del sud) vigeva la segregazione razziale. Questo era il periodo "caldo" dell'attivismo per i diritti civili, con esponenti come Martin Luther King, Rosa Parks e Clarence Mitchell. 
Se si pensa che gli stessi Voting Rights Act ed il Civil Right Act verranno approvati solo quattro anni più tardi, grazie all'intervento del Presidente Lyndon Johnson, capite bene quanto il successo di questo libro fosse indice di un cambiamento (in meglio) della mentalità collettiva. 
Per il suo romanzo, la scrittrice venne insignita della Medaglia presidenziale della libertà nel 2007 dal presidente George W. Bush, proprio per avere influenzato positivamente il carattere del suo paese. 
Dal romanzo è anche stato tratto il film omonimo (1962) vincitore di tre Premi Oscar.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com . Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Il buio oltre la siepe
Autore: Harper Lee
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
ISBN: 8807881551
ISBN-13: 9788807881558

Sinossi:
In una cittadina del profondo sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un uomo di colore accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.

2 commenti:

  1. me lo sono appena procurato, mi ispira molto ma devo averne voglia. Lo leggerò

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    1. Brava! Sì, deve essere un libro piuttosto "impegnativo". Quando lo avrai letto fammi sapere la tua opinione :)

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