Pensieri e Riflessioni su "Il mio splendido migliore amico" di A.G. Howard

A.G. Howard
Il mio splendido migliore amico
Newton & Compton
ISBN 978-88-541-7313-2
Pagine 416
Euro 9,90
Argomenti: Narrativa straniera - Fantasy
In libreria dal 19 febbraio

Bestseller del New York Times
Tradotto in 10 Paesi

Benvenuti nel vero Paese delle Meraviglie
Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Il mio pensiero:
Il mio sesto senso non si è sbagliato. Il titolo mi aveva incuriosita fin dall'annuncio dell'anteprima e la cover, come tutte le copertine Newton&Compton, molto invitante, hanno fatto sì che questo romanzo divenisse il mio chiodo fisso.
Finalmente son riuscita ad averlo ed a farmi catturare completamente da lui.

Non so voi, ma io credo, nella mia infanzia, di aver visto almeno una cinquantina di volte il cartone animato della Disney di "Alice nel Paese delle Meraviglie". È sempre stato uno dei miei preferiti. Ecco perché, questo romanzo che promette di mostrare il VERO Paese delle Meraviglie, riportandomi ancora alla mente quegli scenari immaginifici mi chiamava così come il miele attira gli orsi.
Premetto fin da subito che qui tutto è visto più in stile dark... Non aspettatevi pertanto le atmosfere vivaci e sgargianti della storia di Carroll, o il simpatico Bianconiglio dal suo coloratissimo abbigliamento, o ancora l'originale Brucaliffo come siete abituati a ricordarlo. 
No.
Il mondo in cui la nostra Alyssa approderà è un pochino più cupo e inquietante. Non pertanto un Paese delle Meraviglie ma più un Regno sotterraneo dalle tinte raccapriccianti.
Non si tratta però di una rivisitazione della favola ben nota, ma più di un seguito della storia, per ragazzi un po' più cresciuti.
Alyssa infatti altro non è che la discendente di Alice Liddell e dovrà ritornare sui passi della sua antenata per rimediare agli errori compiuti nel Paese delle Meraviglie da un Alice ancora bambina e spezzare la maledizione secondo cui tutte le sue discendenti femmine avranno il dono o l'onere di sentire i sussurri degli insetti e dei fiori, che fastidiosi e insistenti hanno già portato alla pazzia molte donne prima di lei (compresa appunto la madre che attualmente rischia di essere sottoposta all'elettroshock perché ricoverata in una clinica psichiatrica).

«Puoi guarire la tua famiglia. Usa la chiave per portare i tuoi tesori nel mio mondo. Rimedia agli errori commessi da Alice e spezza la maledizione. Non fermarti finché non mi avrai trovato».

Anche la nostra Alyssa è una ragazza davvero originale. Abbandonate l'idea del classico grembiulino bianco e azzurro e pensate ad una ragazza con dreadlock blu e pesante trucco nero, che veste abbinando vari strati di tulle nero a corsetti stringati e anfibi in pelle.

La nostra protagonista ha diciassette anni e come tutte le adolescenti della sua età il suo cuore batte già per un ragazzo: Jebediah Holt. Il classico bravo ragazzo della porta accanto, un po' anche "fratellone maggiore" e dal carisma a cui non si può resistere, che Alyssa porterà con sé in questa rocambolesca avventura.

Insieme, approdati nel Regno dei Netherling, esseri magici che nella loro forma reale possono avere qualunque aspetto e dimensione (alcuni sono perfino in grado di emulare i mortali, assumendo l’aspetto di persone realmente esistenti per ingannare quelli che li circondano), dovranno superare prove e risolvere enigmi e soprattutto avere a che fare con la personalità oscura e difficile da comprendere di Morpheus.
Chi è quest'ultimo?
Sicuramente un manipolatore; un affascinante doppiogiochista... (Io, anche se l'autrice ce lo presenta come un Brendon Lee dai lucenti capelli blu interprete de "Il corvo", tendo più ad immaginarlo come un poliedrico Johnny Deep in stile "Pirati dei Caraibi"). Ovviamente anch'esso non mancherà di esercitare il suo fascino sulla nostra protagonista mandandola in confusione...
Immaginatela tra due stupendi fuochi...

«Jeb mi dà un bacio sulla fronte per infastidire Morpheus. Io mi ritraggo perché vorrei che mi baciasse per altri motivi e non per dispetto».

L'autrice ha uno stile capace di farti "leggere un film a colori"; in grado di conquistarti con le sue dettagliatissime e mai noiose descrizioni e soprattutto conquistarti con l'originalità di questo seguito darck di una delle storie più amate e conosciute al mondo.

Ci sarebbe ancora tanto da dire su questo libro... E infatti, più un romanzo mi conquista, più continuerei a sbrodolare... Ma mi fermo. A voi il piacere di questa bellissima lettura.

Un 5 stelle più che meritato ed assolutamente consigliato.
Stefania

2 commenti:

Powered by Blogger.