Pensieri e Riflessioni su "Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Le sette sorelle
Lucinda Riley
Giunti
Collana: A
Traduttore: Lisa Maldera
ISBN - EAN: 9788809801523
576 pagine

“Pa’ Salt ci aveva adottate quando avevamo solo pochi mesi di vita, orfane provenienti dai quattro angoli della Terra. E ognuna di noi, come amava ricordarci spesso, era diversa dalle altre, speciale… eravamo le sue ragazze. I nostri nomi erano quelli delle Sette Sorelle, le Pleiadi, la sua costellazione preferita. “Maia” è la prima e la più antica, e questo è il mio nome.”

SETTE SORELLE, SETTE DESTINI, UN PADRE DAL PASSATO MISTERIOSO

Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni ’20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.
Il primo, straordinario capitolo di una serie di sette libri: la conferma del talento di una grande scrittrice.

Il mio pensiero:
Sarà che il nome di Lucinda Riley è ormai una garanzia; sarà che la trama ha quel non so che di accattivante... Il fatto è che questo romanzo è andato ben oltre le mie più rosee aspettative. Ripeto: con questa autrice andate sul sicuro.

Una storia nella storia dentro la storia. Ecco cosa è riuscita a creare la mente di questa donna.

Giusto qualche giorno fa chiacchieravo con un'amica in merito alle emozioni che i romanzi scatenano in noi lettori. Questione delicata e che meriterebbe sicuramente ore ed ore di discussione... Il punto della nostra conversazione però è stato solo cercare di capire perché alcuni romanzi, seppur non narrando di strazianti tragedie familiari o di dolorose morti premature, riescano a farti brillare gli occhi anche solo parlando d'amore. È il caso della Riley che mi ha fatto versare una lacrimuccia proprio sul finale di questa prima bellissima storia.
Questa autrice ti tocca il cuore in punta di piedi, dosando pagina per pagina i colpi di scena e regalando poco per volta quelle dolci immagini che restano impresse nel profondo, un po' come i suoi protagonisti.

Un anziano uomo ricco e misterioso muore, lasciando a disperarsi per la sua dipartita sei sorelle, le sue sei figlie adottive. Sei ragazze da lui adottate a pochi mesi di distanza una dall'altra. Sei infanti a cui venne dato il nome delle stelle appartenenti alla costellazione delle Pleiadi. Sei bimbe provenienti da ogni angolo del mondo.
Ormai sei giovani donne che si ritrovano nella bellissima Atlantis, dimora del padre sul lago di Ginevra, per consolarsi a vicenda e conoscere le ultime volontà dell'amato genitore.
A tutte Pa' Salt lascia, oltre ad un'ingente somma in eredità, anche una lettera.
In questo primo volume, oltre ad offrirci un particolare squarcio della loro famiglia, la Riley si focalizza sulla storia personale di Maia, la più grande delle sei: trentaquattrenne con una storia d'amore terminata male alle spalle, una carriera da traduttrice di romanzi, una bellezza mozzafiato e la voglia di scoprire qualcosa di più sulle sue origini.
Dalla Ginevra dei giorni nostri faremo così un salto nella coloratissima Rio de Janeiro, attuale e in quella degli anni Venti, per partire poi alla volta di Parigi con il suo spirito bohémienne.

Difficile non farsi coinvolgere dalle due storie d'amore narrate: quella di Maia ed il talentuoso scrittore brasiliano e quella della sua bisnonna con l'apprezzatissimo scultore francese. Difficile non provare empatia e affetto per i personaggi che ci offre. E oltremodo difficile non rimanere appagati da questa bella lettura.

"L'amore non conosce distanze; 
non ha continente,
i suoi occhi sono come stelle."

[...] chi ha le ali non è fatto per stare chiuso in gabbia. Se lo ami devi lasciarlo libero di volare.

Una lettura che scorre tra le dita in un soffio e dalla quale non vorresti più separarti fino alla fine.
Amata dalla prima all'ultima pagina, aspetto che la Casa Editrice porti presto in libreria la storia di un'altra sorella.
Consigliatissimo.
Stefania

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