PENSIERI E RIFLESSIONI SU “SEGRETI D’AMORE” DI MARY BALOGH

Autore: Mary Balogh
Titolo: Segreti d’amore
Editore: Mondadori
Collezione: I Romanzi – ORO Super n. 21
Uscita: Febbraio 2015
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa 

Questo volume raccoglie le ristampe dei tre romanzi che costituiscono la trilogia “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” (“Four Horsemen of the Apocalypse”), una delle serie più famose ed apprezzate di Mary Balogh: INDISCRETO (Indiscreet), NON TI HO MAI DIMENTICATO (Unforgiven), UN UOMO IRRESISTIBILE (Irresistible).

Trame

Indiscreto
La giovane vedova Catherine Winters desidera dimenticare il passato e vivere una vita tranquilla. Per Rex Adams, visconte Rawleigh, rappresenta un diversivo: attratto dalla sua bellezza, la vuole come amante ma lei rifiuta. Tuttavia le attenzioni di quell’uomo, risvegliano in lei sentimenti impossibili da reprimere…

Non ti ho mai dimenticato
Un tempo amanti, Moira Hayes e il conte di Haverford hanno visto il loro amore tramutarsi in livore, dopo che ognuno si è convinto di essere stato tradito dall’altro. Trascorsi otto anni si incontrano di nuovo, e il destino, complice una tempesta invernale, riaccende tra loro una problematica passione…

Un uomo irresistibile
Sophia Armitage ha accettato di aiutare sir Nathaniel Gascoigne a trovare un marito per la cugina Lavinia, sperando segretamente di trovarne uno anche per sé. Gli uomini però non sono attratti da Sophia, e anche per il defunto marito lei era più un’amica che un’amante. Finché, grazie a Nathaniel, accade l’imprevedibile…

Il pensiero di Amarilli73

Ero molto curiosa di leggere quest’intera saga della mia amata Balogh. 

La saga è dedicata alle storie d’amore di quattro amici, soprannominati durante la guerra i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, tutti riluttanti a sistemarsi e tutti destinati a trovare donne che daranno loro filo da torcere. 

Devo dire che il tratto principale che connota questi romanzi è la scelta di adottare elementi meno romantici e diversi dai soliti romance. Diciamo che c’è una punta di realismo, che va dall’affrontare i casi di stupro o di compromissione a cui non seguiva il matrimonio riparatore, all’ostracismo sociale per le donne nubili e senza protezione, sino al problema (che c’è sempre stato e non è una scoperta della nostra epoca) di affrontare le proprie diverse inclinazioni sessuali all’interno di un matrimonio quasi sempre combinato o imposto dalla pressione della famiglia e della società.

Altro elemento: i cani. Non solo animali da compagnia, ma veri e propri protagonisti secondari, di contorno in tutte le scene clou.

INDISCRETO 
In questo primo libro mi è piaciuta la figura di Catherine, una giovane donna rassegnata cercare un suo angolo nel mondo dove ritrovare la pace che la sua ingenuità e il moralismo dell’epoca le hanno fatto perdere. Benché sola, la rispettabile “vedova” riesce comunque a tener testa al nobilotto che la insidia e a tutto il villaggio che vorrebbe sempre giudicarla. 

Alla fine, Rex non è cattivo, è solo un ex-ufficiale ricco e viziato che deve maturare molto più di Catherine per capire cos’è veramente l’amore. 

Segnalo solo due pagine dedicate alla perdita di un bimbo. Se vuole, la Balogh riesce ad essere commovente e straziante con poche righe.

NON TI HO MAI DIMENTICATO 
Forse questo è l’episodio che mi è piaciuto meno, non tanto per i protagonisti, belli e cocciuti al punto giusto, e costantemente in guerra (amorosa). Senza fare spoiler, non mi è piaciuto l’escamotage della bufera di neve. Va bene che col freddo si rischia l’assideramento, ma insomma… non credo che quello fosse l’unico modo. Qui ho cominciato a ridacchiare e l’aspetto romantico si è perso un po’ per strada.

UN UOMO IRRESISTIBILE 
In assoluto, il più bello della trilogia, anche perché racchiude in sé le capitolazioni per amore di ben due dei mitici Cavalieri. Qui ho trovato magnifica la figura di Sophia, una donna capace di un’apertura mentale di una sensibilità rara per l’epoca, e al contempo non vergognosa di rivelare i propri appetiti sessuali e di darsi una seconda possibilità dopo la vedovanza. Le scene in cui convince (travia?) Nat sono secche ma ricche di parole non dette. Grande Balogh!

E la coppia Eden/Lavinia? Lei è fantastica, i loro battibecchi sono fantastici, le prove di bacio a cui lei lo sottopone trattandolo da libertino-oggetto sono fantastiche, e la sua indole da detective pure. Entrambi adorabili. Forse meritavano maggiore spazio.
Amarilli73

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