PENSIERI E RIFLESSIONI SU “IL RANCH TIN STAR” DI J.L. LANGLEY

Titolo: Il Ranch Tin Star
Titolo originale: The Tin Star
Autore: J. L. Langley
Traduttore: Claudia Milani
ISBN: Edizione Ebook 978-88-98426-47-8
Lunghezza: 250 pagine
Collana: World / Rainbow
Genere: M/M
Formato: pdf, epub, mobi

Trama: James Killian ha imparato nel modo più duro che le piccole città sono piene di bigotti. Quando ha rivelato a suo padre di essere gay, è stato sbattuto fuori di casa e dal Quadruple J dove lavorava come sovrintendente. Ora, senza nessun posto dove andare e pochi soldi in tasca, Jamie ha bisogno di tutto l’aiuto possibile. Il suo salvatore si presenta sotto la forma improbabile del migliore amico di suo fratello maggiore, l’uomo di cui è stato innamorato per più di metà della sua vita.
Il proprietario terrirero Ethan Whitehall è molto rispettato nella sua comunità. Il ranch della sua famiglia, il Tin Star, gli offre sia prestigio che potere nella sua piccola città. Eppure Ethan sa, senza ombra di dubbio, che tutto finirebbe in frantumi se la gente venisse a conoscenza del suo orientamento sessuale. Quando viene a sapere che cosa è successo al fratello minore del suo migliore amico e perché, sa che non dovrebbe lasciarsi coinvolgere. Ma ha sempre avuto un debole per Jamie Killian, e questo potrebbe essere la sua rovina.

Il pensiero di Amarilli73

Parole e gesti intimi, che promettevano qualcosa di più. Parole che raccontavano tutto quello che non si erano detti: le domande, le riserve e alla fine l’accettazione. Per la prima volta, essere cacciato dall’unica casa che aveva sempre conosciuto non gli sembrò così male. Forse era successo per una ragione.

Questo romanzo mi è piaciuto, ma non soddisfatto del tutto.

Dunque, da un lato troviamo una bella storia d’amore sullo sfondo di un ranch, con risvolti hot (mi preme qui sottolineare un livello piuttosto alto di sensualità) tra mandriani gnoccoloni e in gran forma e lì il libro regge (almeno per il mio gusto personale). 
Il resto della trama, invece, mi è sembrata un po' troppo stile Beautiful. 
Ok, bello e apprezzabile l’aspetto del figlio minore che si dichiara e viene cacciato dalla famiglia (anche se comunque protetto dal fratello e dalla sorella), però poi troviamo tutto un susseguirsi di scene madri (il padre che lo perseguita con tanto di sgherri, rivelazioni su false madri, agguati, "l'avevo sempre saputo che eri gay e ti avevo sempre amato, pure io non sapevo che eri gay ma ti guardavo da lontano", cowboy gay in ogni angolo e cowboy omofobi nell'altro, tentativi di avvelenamento, spari in pieno petto, continue corse in ospedale... ) che finiscono per appesantire un po’ il ritmo di lettura.

Insomma, un po’ troppo feuilleton (nel senso di quei vecchi romanzi d’appendice) per i miei gusti.

(SPOILER) Sul finale stavo per dire: dai, almeno ci è stato risparmiato il cattivone in fin di vita e il cruccio lo perdono/non lo perdono ... e invece ZAC, eccolo servito!
Amarilli73

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