Anteprima 8 aprile: "Ovunque tu sarai" di Fioly Bocca

Vi capita mai, in treno, di prendere posto accanto ad un altro passeggero che vi ispira fiducia e vi invoglia a scambiare due chiacchiere? Provate mai quella voglia di sfogare e liberare tutti i pensieri che occupano la nostra mente e che non lasciamo andare con nessuno? 
A me è capitato di conoscere tanta gente durante i lunghi viaggi in treno... ma nonostante avessi avuto tanti pensieri di cui liberarmi, non l'ho mai fatto...
Così voglio proprio leggere questo romanzo per immedesimarmi nella protagonista e vivere ancora una volta un'esperienza che credo sarà indimenticabile!
Voi cosa ne dite?

Il romanzo di esordio di FIOLY BOCCA
OVUNQUE TU SARAI
in libreria dall'8 aprile

Giunti Editore
pp. 160
euro 12.00 
ebook euro 6.99

STRUGGENTE E DRAMMATICO, PIENO DI SPERANZA E DI GIOIA, È UN ROMANZO SUL POTERE MAGICO DI UN INCONTRO, QUANDO LO SGUARDO DI UNO SCONOSCIUTO TI RIVELA CHE NIENTE È PER CASO.

Così capita che un dialogo nato per caso con un passeggero qualunque del Milano-Torino prenda una strada tutta sua, ingovernabile, e tu, senza nemmeno accorgerti, arrivi proprio a quel punto, a quel grumo che hai dentro e che cercavi in tutti i modi di nascondere. E senza sapere perché, ti metti a nudo, non risparmi niente, davanti a occhi sconosciuti offri la tua anima vulnerabile come una spogliarellista esibisce a un pubblico rapito la propria intimità.”
Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove il vento soffia sempre e l'aria è fresca, dove l'aria trasparente profuma sempre di legno e di terra, e dove negli ultimi tempi è costretta a tornare a causa della terribile malattia di sua madre, che peggiora ogni giorno di più. È giusto mentire per proteggere chi ami? Anita decide di sì e ogni sera, quando si mette al computer per scrivere l'e-mail della buonanotte a sua mamma, racconta un sacco di bugie. Non le dice che il lavoro all'agenzia letteraria non le piace per niente, né che il suo fidanzato, Tancredi, è distratto, assente e certo non muore dalla voglia di fare piani concreti. Anzi, Anita descrive i preparativi per le nozze, immagina la chiesa del paese addobbata di fiori e i bambini che verranno. Finché un giorno, sul treno che la riporta a Torino, ogni finzione crolla di fronte agli occhi esotici di Arun, due occhi profondi che sanno guardare davvero, e a cui basta un istante per leggere tutta la tristezza di Anita. Ma chi è questo scrittore per bambini che ama il mare d'inverno? E perché, anche se vuole tenerlo lontano, qualcosa la riporta insistentemente a lui?

Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato ed è madre di due figli. Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Torino, si è specializzata con un corso in redazione editoriale. Ovunque tu sarai è il suo romanzo d'esordio.

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