Rubrica SI' o NO? UN ANGELO SOTTO LA NEVE di Mary Balogh

L’imprevisto più dolce,il cuore che si scioglie
Prima di dire per sempre addio alla sua vita d’instancabile libertino e prendere moglie come si conviene a una persona del suo rango, Justin Halliday, conte di Wetherby, ha deciso di congedare la sua amante organizzando con lei una settimana di folle passione. Ma il fato ha in serbo per lui ben altre sorprese. Durante una tempesta di neve, infatti, Justin s’imbatte nella bella Rosamund, giovane vedova vivace e ribelle. Nonostante la tormenta, i due si accendono subito di ardente passione, consapevoli che ognuno presto tornerà alla sua vita. Finché un giorno, inaspettatamente…


Questa è una delle prime opere di Mary Balogh, celeberrima autrice di oltre settanta romanzi storici, per la maggior parte di ambientazione Regency.

Autore: Mary Balogh
Titolo: UN ANGELO SOTTO LA NEVE
Titolo originale: Snow Angel
Genere: romance, storico
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Classic n. 1140
Uscita: gennaio 2017

***


Ledra dice

NO - Chi ha detto che la Balogh o si ama o si odia? Io credo d'essere l'eccezione alla regola perchè spesso, con i libri di quet'autrice, tendo a tagliarmi le vene. 
Purtroppo anche questo romanzo ha avuto su di me un effetto soporifero. 
Entro le prime venti pagine avevo già capito lo sviluppo della storia con i conseguenti colpi di scena. Avrei voluto non terminare la lettura ma, per onore di recensione, l'ho fatto ma non vedendo l'ora di arrivare all'ultima frase scontatissima. Sembra un romanzo già scritto e riscritto da altri. 
Insomma si è capito che non mi è piaciuto per niente? Mi aspetto il linciaggio pubblico, so che rischio parecchio!
2 stelle

Amarilli dice

SI' - "Si era chiesta spesso come sarebbe stato unirsi a un uomo giovane, e quello fu il suo primo pensiero lucido. Adesso lo sapeva. Eccome se lo sapeva."
Forse non uno dei migliori romanzi della Balogh, ma certamente una gradevole lettura.
Il protagonista maschile è - diciamolo - parecchio viziato ed egocentrico, e pensa che il mondo giri intorno a lui, compresa la sua futura moglie, che dovrà essere una sorta di satellite (obbediente, silenzioso, in armonia con lui per dargli lustro e non rubargli troppa luce).
Così va bene anche una promessa sposa giovanissima, pur se sino al giorno prima si stava con un'amante, e il giorno dopo si è incontrata la propria donna del destino. 
Ecco, con tutto ciò è chiaro che non mi sono lasciata coinvolgere in modo particolare da Justin, soprattutto perchè le ha tutte: ricco, nobile, bello, pure nato con la camicia...
Purtroppo la Balogh lo ha anche reso molto credibile con i suoi vari difetti.
Al contrario, ho trovato deliziosa Rosamund, con la sua voglia di indipendenza e il suo cercare un posto nel mondo, senza rinnegare ciò che la vita le ha dato e senza rinuciare a essere comunque soddisfatta di sè.
Anche la seconda coppia più giovane ha un suo perchè.
3 stelle e mezzo

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