"Il romanzo perfetto della mia vita sbagliata" di Melanie Sumner
Aristotele, detta "Aris", ha dodici anni e mezzo e un progetto ambizioso: scrivere in trenta giorni il romanzo che la farà entrare nella storia della letteratura e tirerà la sua famiglia fuori dai guai. Non è una sfida da poco, ma a solleticare la sua ispirazione c'è un cast di personaggi perfetti e in carne e ossa: Max, fratellino strampalato e dai molti talenti, e Diane, mamma single pericolosamente attratta dalla disoccupazione, determinata a battersi per mille nobili cause, ma non per la ricerca di un compagno. Eppure, Aris lo sa, il candidato perfetto è lì davanti ai suoi occhi: Penn, amico di famiglia, tata tuttofare e, soprattutto, insostituibile IMP, "Influenza Maschile Positiva". E cosa c'è di meglio di un romanzo d'amore? Ma quando si scontra con un aspetto inquietante della sua storia familiare, sepolto da tempo tra le pagine sgualcite di un diario, Aris capisce che il lieto fine non è scontato, proprio come nei migliori romanzi. Una storia brillante e piena di ironia, che ci insegna magistralmente a sorridere di ogni cosa. Diane dice che la nostra famiglia è come un cane a tre zampe e che ce la caviamo benissimo. Io le rispondo che chi se la cava benissimo non diventa scrittore.
Il romanzo perfetto della mia vita sbagliata
Melanie Sumner
Mondadori ragazzi
dal 7 marzo
ISBN 9788804673491416 pagine € 16,00
Melanie Sumner oltre ai romanzi, ama scrivere racconti, pubblicati sulle riviste più prestigiose: The New Yorker, Harpers e The New York Times. Ha vinto il premio Granta come miglior giovane scrittore nel 1995 e oggi, oltre a scrivere, insegna letteratura inglese nella Kennesaw State University, Georgia.
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