Pensieri su NEL BEL MEZZO DEL NULLA di Roan Parrish

Daniel Mulligan è un duro, irriverente e tatuato, che nasconde la sua insicurezza dietro il sarcasmo. Non ha mai trovato il suo posto: non a casa a Philadelphia con il padre e i fratelli, che fanno tutti i meccanici, e non a scuola, dove i compagni di corso lo hanno sempre guardato dall’alto della loro istruzione prestigiosa. Daniel è sollevato quando trova un lavoro come professore in un piccolo college a Holiday, nel nord del Michigan, ma nel profondo è un ragazzo di città, ed è chiaro che neanche in questa cittadina riuscirà a trovare il suo posto.
Rex Vale si affida alla routine per tenere a bada la solitudine: cura il suo corpo muscoloso, perfeziona le sue ricette e realizza mobili su commissione. Vive a Holiday da anni, ma la sua timidezza e la sua stazza imponente gli hanno impedito di creare dei legami con gli abitanti.
Quando i due uomini si incontrano, la loro chimica è esplosiva, ma Rex teme che Daniel sia solo un’altra delle tante persone che l’hanno abbandonato, mentre Daniel ha imparato che avvicinarsi a qualcuno può essere una debolezza fatale. Proprio quando cominciano ad abbattere i muri che li separano, Daniel deve tornare a Philadelphia, dove scopre un segreto che cambierà il modo in cui ha sempre considerato la sua vita.


Autore: Roan Parrish
Titolo: NEL BEL MEZZO DEL NULLA
Serie: In mezzo al nulla, libro I
Editore: Dreamspinner Press
Cover Artist: AngstyG
Genere: MM romance, contemporaneo
Uscita: 31 gennaio 2017
Pagine 368
ISBN-13 978-1-63533-598-9


E forse questo è il punto.
Forse il punto del TI AMO è che quella frase E' un legame.
Una connessione che ti consente di ritrovare la strada verso qualcuno anche quando le cose sembrano enormi e ingestibili da solo. 
Una promessa di aiuto perché ti importa di qualcuno; una promessa di aiuto che non significa ritrarsi in se stessi.

Allora, questo libro è stato oggetto di una lettura quasi collettivo-familiare. 
Nel senso che una mattina a colazione ne ho raccontato un pezzettino alle mie figlie, e poi, di mattina in mattina, facevo il riassunto dei capitoli letti la sera prima, perché loro erano sempre più curiose di sapere come proseguiva la storia del ragazzo che aveva investito il cane e del boscaiolo che gli era apparso (come un serial killer...) tra i boschi del Michigan.
Ovviamente sorvolavo sulle molte (moltissime, in effetti) scene hot che si trovano lungo il romanzo, e mi limitavo a dire sempre: Dan e Rex si vogliono sempre più bene.
Ma, alla fine, credo che il succo-messaggio di questo libro sia stato trasmesso. 
Amore, e ancora Amore.
Non è la solita storia tira-molla di due stereotipi da romanzo (all'inizio, sbirciando la sinossi avevo avuto questo timore, presagendo un professorino intellettuale-svampito e un tizio tutto muscoli e potenza), ma la nascita e l'evoluzione di un rapporto amoroso tra due tipi che potrebbero apparire, appunto, l'antitesi l'uno dell'altro, e invece non lo sono.
Dan e Rex son, ciascuno a suo modo, due uomini giovani che hanno già perduto molto in passato, che hanno la loro buona dose di lutti e disillusioni, e che forse sono terrorizzati di mettersi alla prova con cose comuni al resto delle persone, come un vero appuntamento e una vera relazione stabile.
Ma poi lo scopriranno. E noi lettori con loro.
Un Amore che non si vede nelle grandi azioni e nella retorica di scene già viste, ma s'intuisce in tanti piccoli tenerissimi dettagli.
Se Amore è qualcuno che ti ripara la scrivania di legno su cui devi studiare.
Se Amore è qualcuno che si installa la connessione internet solo per te.
Se Amore è qualcuno che cerca l'audiolibro del tuo libro preferito perchè ha difficoltà a leggerlo ma vuole comunque scoprire perchè ti piace.
Devo aggiungere altro? Da leggere.

Niente di tutto questo ha importanza 
mentre sono qui al caldo e alticcio, nella terra della flanella e del legno. 
All'improvviso, stare nel bel mezzo del nulla sembra la cosa migliore che potrei desiderare.

Amarilli




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