Pensieri su AVVENTURA di Amanda Quick
Phoebe Layton, figlia minore del conte di Clarington, non avrebbe mai immaginato che il fiero Gabriel Banner fosse in realtà un galante gentiluomo! Dopo essere stato assoldato con l’inganno dalla ragazza per scoprire l’identità del pirata che avrebbe ucciso un suo vecchio amico entrando in possesso del prezioso manoscritto che custodiva, Gabriel, amante di antiche leggende cavalleresche, si invaghisce subito di lei e la conquista con un bacio appassionato. Ma il temperamento della giovane Phoebe sembra contrastare con l’animo del novello trovatore. Almeno finché Gabriel non scopre la verità…
AVVENTURA (Reckless) è una delle opere più famose di Amanda Quick, acclamata autrice di oltre cento romanzi contemporanei, storici e futuristici.
Autore: Amanda Quick
Titolo: AVVENTURA
Editore: Mondadori
Collana: I romanzi Introvabili n. 23
Uscita: Dicembre 2016
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"Sospetto che la mia passione per i libri non sia molto diversa dalla tua per le carte, mamma."
"La differenza con le carte" disse Lydia " è che si può sempre guardare speranzosi alla prossima mano vincente. Coi libri è tutto denaro gettato dalla finestra."
Phoebe sorrise. "Dipende dai punti di vista, mamma."
Di recente ho letto parecchi libri della Quick e continuo a trovarli leggeri, scanzonati, divertenti.
Soprattutto ci sono sempre eroine "strambe" (letterate, studiose, indipendenti, con gli occhiali, ecc.) che puntano sull'arguzia e sull'intelligenza piuttosto che sul solito fascino curve-occhioni-labbroni.
E anche i personaggi maschili sono sexy eroi che la stessa autrice tende in qualche modo a far cadere dal piedistallo, in modo che neppure loro possano prendersi troppo sul serio.
La protagonista di AVVENTURA, Phoebe, è un'anima cresciuta a pane, cavalieri e romanzi, ma che ha cercato comunque di crearsi una vita indipendente. Ha un'attività lavorativa segreta, non cerca marito per sistemarsi, è disposta a correre qualche rischio per completare la sua collezione di codici antichi. E quando sulla sua strada incontra Gabriel, il prototipo del cavaliere ideale, continua comunque a perseguire il proprio interesse...
Phoebe mi piace, e mi piace il tono rocambolesco-romantico del libro.
Inutile dire che ho altresì simpatizzato per la madre di Phoebe, donna attenta al calcolo e priva di qualunque ingenuità svenevole che riesce a mettere in guardia la figlia delle passioni poco redditizie ("Coi libri è tutto denaro gettato dalla finestra") e le consiglia invece di agguantare un genero finanziariamente ben dotato.
Insomma: le eroine della Quick ancora una volta non hanno il prosciutto davanti agli occhi!
"Non vedo il problema, Gabriel." Phoebe gli sorrise incoraggiante nella luce della luna. "Credo che l'eroe del vostro libro si sia trovato intrappolato in un labirinto a pagina trecento quarantaquattro."
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