Pensieri su “Un angelo proibito” di Madeline Hunter

Un uomo del re non dovrebbe mai lasciarsi tanto condizionare da un bacio dato in un giardino… Eppure, per Marcus di Anglesmore, il profumo inebriante e il calore irresistibile del corpo stretto furtivamente nella notte precedente sono stati molto più che una tentazione. Tra le sue braccia, però, non è caduta Genith, la dolce vergine innocente che gli è stato ordinato di sposare, bensì Nesta, sua sorella maggiore… Una giovane di ben altri costumi, una delle favorite di re Edoardo. Insomma, un infernale pasticcio! Mentre le sorti di due nazioni sono in ballo, la pace sperata è in balia di antiche promesse e di animi in preda alla passione.

Note:
UN ANGELO PROIBITO (Stealing Heaven) è il terzo romanzo della serie medievale di Madeline Hunter.

Ambientazione:
Inghilterra, 1340

***

Noioso, lungo e con una trama semplice che la scrittrice ha voluto rendere complessa. Già i due precedenti romanzi di questa serie non mi hanno convinta. Soprattutto ʺEra scritto nel destinoʺ l’avevo trovato proprio barboso. Quindi perchè, mi chiedo, perchè mi sono incaponita per leggere anche questo? Per sapere la storia d’amore del fratello di Jaon, la protagonista del libro sopracitato. Bene, ho commesso uno sbaglio. Evidentemente io e quest’autrice non ci prendiamo molto. Scrive bene ma a me non arriva nulla. Non riesco a immedesimarmi nella storia. La voglia di chiudere il libro a metà è stata tanta, ma ho raggiunto comunque la parola fine. Che sollievo!

Ps trovo noioso anche il titolo…

Ledra

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