Pensieri e riflessioni su “Contratto fatale” di Jennifer Probst

Titolo: Contratto fatale
Autore: Jennifer Probst
Editore: Corbaccio
Collana: Romance
ISBN: 886380589X
ISBN-13: 9788863805895
Pagine: 284

Sinossi:
l miliardario italiano Michael Conte deve trovare una moglie a tutti i costi per permettere alla sorella di sposarsi: queste sono le regole imposte dalla sua famiglia, che lui antepone a tutto. E quando scopre che l'amica e fotografa Maggie Ryan sarà a Milano per fare un servizio di moda, decide di presentarla ai suoi come la sua fidanzata. Che importa se Maggie è una donna emancipata, indipendente e dominatrice... E che importa se in realtà Maggie è l'ultima persona che Michael vorrebbe come moglie, anche se è la prima che vorrebbe nel proprio letto! Convinta del fatto che Michael sia in realtà innamorato della sua amica nonché cognata Alexia, Maggie decide di stare al gioco, purché lui stia lontano da Alexia. E anche se non è affatto attratta da Michael, che le sembra troppo freddo e prepotente. Certo, una volta che i due sono arrivati in Italia, le cose sembrano assumere tutta un'altra prospettiva e fra Maggie e Michael si crea una tensione erotica inimmaginabile e insostenibile...

Il pensiero di Amarilli73:
L’invocazione alla Madre Terra (ovvero scrivere su un foglio di carta le qualità desiderate in un uomo, e bruciare il tutto con un piccolo falò, recitando un incantesimo d’amore) ha già funzionato una volta, con Alexa e Nick in Contratto Indecente (primo volume della serie). Perché non riprovarci?

Maggie, la migliore amica di Alexa, è ancora alla ricerca dell’uomo giusto, anzi, forse l’ha già incontrato, ma nessuno dei due l’ha capito oppure entrambi hanno avuto semplicemente paura ad ammetterlo. E stavolta il milionario da accalappiare (si tratta pur sempre della serie Marriage to a Billionaire!) è il focoso e cinico Michael Conte da Bergamo, titolare di una catena di pasticcerie italiane.

Mah. Rispetto al primo episodio, che mi aveva lasciato deliziata, questo non è stato all’altezza delle aspettative. La trasferta in Italia, con usi e costumi da medioevo, e tutti che non pensano ad altro che a cucinare e a salvare l’onore della famiglia, non mi ha convinto granché.

Il Conte è un personaggio degno di considerazione, con quel suo sguardo incendiario e quella camicia bianca che si apre a sipario su muscoli e ventre piatto. Ma la trama è un po’ banale, e il finale troppo affrettato, quasi che la Probst non vedesse l’ora di arrivare in fondo, per affidare il libro degli incantesimi alla prossima ragazza in cerca di milionario.

Nel complesso divertente, ma dal Conte io volevo di più. Mooolto di più.

No, non avrebbe mai ceduto. Se c’era un uomo al mondo con cui non sarebbe mai andata a letto, nemmeno se gli zombie avessero conquistato il pianeta e fossero rimasti gli unici con cui procreare, questo era Michael Conte.

Amarilli73

3 commenti:

  1. mah a me il libro e' piaciuto e non parlo della descrizione dell'italia vista dall'estero: ho letto di peggio.
    conte mi e' piaciuto molto e la storia mi e' piaciuta di piu' del 1° LIBRO.

    RispondiElimina
  2. Allora aspettiamo il terzo con Max (?), che dovrebbe essere il migliore, e il quarto che è di prossima pubblicazione negli USA...:))))

    RispondiElimina
  3. Lo sto leggendo in questi giorni, per il momento mi sta piacendo abbastanza, ma il primo cmq mi è piaciuto di più ^_^

    RispondiElimina

Powered by Blogger.