SPECIALE: LA NUOVA COLLANA “ROMANZI HOT SECRETS” DELLA MONDADORI

A cura di Amarilli73

Con questa nuova collana, la Mondadori si propone di andare oltre il genere “romance” tradizionale, con una serie di romanzi erotici scritti dalle più rinomate autrici del panorama internazionale. Come spiega la presentazione, questi romanzi dovrebbero vertere sulle “fantasie erotiche più trasgressive, dal bondage alla dominazione femminile, dal ménage à trois al fetish: ingredienti per storie di passioni travolgenti e senza limiti…”

Oggi Vi proponiamo un nostro personale giudizio sui primi due:

Lo scambio
Carrie Williams

Sinossi: 
Rachel, fotografa, e Rochelle, ballerina “esotica”, vivono lontane, una a Londra e l’altra a Parigi, ma sono entrambe insoddisfatte della propria vita. Una sera, si incontrano per caso in rete e decidono di scambiarsi per sei mesi i rispettivi appartamenti. Appena giunta a Parigi, Rachel visita il club in cui lavora Rochelle, e subisce il fascino di quel mondo pieno di esibizionismo e del giovane modello Konrad. Nel frattempo, a Londra, Rochelle si lancia in una serie di avventure sessuali per riempire il vuoto lasciato dalla danza. Finché capirà che ballare per una persona sola può essere appagante come ballare per un intero pubblico.

Il mio pensiero: 
L’ idea di partenza è assolutamente intrigante: è la storia di due donne, molto belle e comunque (questo bisogna sottolinearlo) assai disinibite rispetto alla media, che si conoscono tramite Facebook e che accettano per sei mesi di scambiarsi non solo la casa, ma un po’ anche la vita.

Per un attimo temetti si sarebbe arrabbiata, ma poi mi prese sottobraccio. «Siamo proprio uguali, io e te» disse. «Siamo due stronze bugiarde e false.»
Le sorrisi, pensando che sarebbe stato bellissimo trovare finalmente un’anima affine alla mia.

In realtà Rachel e Rochelle sono anche due anime insoddisfatte e alla ricerca di qualcosa di non ben definibile e forse neppure nominabile, e cercheranno di trovarlo l’una nella città dell’altra, e (forse) anche l’una con l’ex dell’altra. Così, attraverso capitoletti alternati tra Londra e Parigi, si snoda una serie di quadretti di feste con ricchi annoiati o modelli fatti e ugualmente annoiati, senza risparmiarsi un’orgia mascherata in un castello che fa tanto “Eyes Wide Shut” (ricordate il film di Stanley Kubrick?). Ovviamente, siamo in un mondo utopistico, perché sembra che nessuno si preoccupi di preservativi, malattie varie e un minimo di prudenza verso il primo sconosciuto trovato al bar.

Lo stile è scorrevole, la trama è arricchita da citazioni di opere pittoriche e rimandi a scrittori e artisti. C’è persino una scrittrice di romanzi erotici che si aggira in incognito nei club parigini per trarne ispirazione (sarà un’allusione autobiografica? Boh.). 

L’unico neo, secondo me, è il finale: dopo tanto scandalo, la scelta monogama e molto cuore-a-cuore suona forzata e un pochino deludente.

«Balla per me» disse. E io cominciai a spogliarmi, in silenzio, gli occhi fissi nei suoi, innamorata della felicità che vedevo nel suo sguardo e improvvisamente forte della consapevolezza che esibirmi in privato, per la gioia di un unico spettatore, poteva essere più audace e stuzzicante che mostrarmi a tutti.

Persuadimi
Charlotte Stein

Sinossi:
Cinque anni prima, un’intensa notte di sesso a tre aveva rovinato la loro amicizia… Ma rivedere Brandon e Tyler insieme riaccende il desiderio di Maisie. Lei crede che i suoi due amici non vogliano rivangare il passato, ma quando Brandon le rivela i gusti “particolari” di Tyler, Maisie capisce di avere una seconda chance. Sa di volerli entrambi, e ora non ha più paura di ammetterlo.

Il mio pensiero:
Sebbene sia solo un racconto lungo, devo ammettere che questo ménage tra tre grandi amici del college, che si ritrovano ansiosi cinque dopo il “fattaccio”, non mi è dispiaciuto per niente. Sarà perché concentrare in circa novanta pagine il confronto di tre personalità completamente differenti, facendo emergere le debolezze e le aspirazioni segrete di ciascuno, non è cosa da poco.

E da entrambi arrivano mormorii di incoraggiamento, che rompono lo stesso inquietante silenzio nel quale tutta questa storia era cominciata.

La Stein ci riesce con abilità e con leggerezza: per quanto i tre si eccitino a parlare “sporco” e a scambiarsi tra loro le più varie sconcezze, in realtà si capisce che è tutto una finzione, un gioco per far nascondere la loro fragilità e insicurezza interiore, e soprattutto per mascherare il terrore che uno dei tre sia lasciato fuori dalla relazione degli altri due. 

E poi la ragazza incerta, Masie, quella che cinque anni prima era scappata senza dire una parola e per cinque anni si è morsa le mani, a suo modo riesce ad essere simpatica. E come non essere solidale con lei? Si trova di fronte due ragazzoni da urlo, forse entrambi innamorati di lei o forse no, e la promozione del paghi uno e prendi due è davvero troppo forte. 

Voglio rimanere. Ho bisogno di rimanere. Ho bisogno di entrambi, e non c’è paura grande a sufficienza da spingermi via.

Amarilli73

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