"Anna Bolena, una questione di famiglia" di H. Mantel

Hilary Mantel
Anna Bolena, una questione di famiglia
Traduzione di Giuseppina Oneto
Postfazione di Roberto Bertinetti
pp. 512 – euro 19,90
Fazi Editore

In libreria: 5 aprile 2013

Con il romanzo storico Bring up the bodies, Hilary Mantel si è aggiudicata per la seconda volta il Man Booker Prize, tre anni dopo averlo vinto con Wolf Hall, primo romanzo della trilogia dedicata alla dinastia dei Tudor.
Hilary Mantel entra nella storia: primo autore britannico a vincerlo per due volte; prima donna a vincerlo per due volte; prima volta che un sequel viene premiato in 43 anni di storia del premio.
Con Anna Bolena, una questione di famiglia torniamo alla corte di Enrico VIII, là dove si era interrotto il racconto in Wolf Hall. Siamo nel 1535, il primo ministro Thomas Cromwell è riuscito a imporre il volere del re Enrico VIII sul papa, e a ottenere l’annullamento del primo matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona, in favore di Anna Bolena. Ma ora la situazione dell’Inghilterra nei confronti degli altri paesi europei si fa ancora più critica, e Anna non viene considerata in grado di dare un erede maschio alla corona. Di nuovo, Cromwell deve trovare una soluzione e l’attenzione si sposta su una modesta dama di compagnia, Jane Seymour, destinata a diventare la terza moglie di Enrico, successivamente alla condanna per stregoneria e adulterio di Anna, e la sua cruenta esecuzione.

Hilary Mantel si concentra su un anno cruciale della storia moderna, componendo con una capacità unica un movimentato mosaico di personaggi e proiettando il lettore in un vortice di eventi che smettono di essere storici per divenire tangibili presenze a noi contemporanee.

Hilary Mantel, è nata a Glossop, nel Derbyshire, nel 1952. Scrittrice prolifica, ha esordito nel 1985 con Every Day is Mother’s Day. Wolf Hall (Fazi, 2011) è stato insignito nel 2009 del Man Booker Prize ed è stato finalista al Costa Novel Award 2009 e all’Orange Prize for Fiction 2010. Con il successo di Anna Bolena, una questione di famiglia l’autrice è entrata definitivamente nel pantheon dei piu grandi scrittori contemporanei. Nel 2012 il romanzo ha vinto il Man Booker Prize, il Costa Book of the year e il David Cohen Award. Hilary Mantel sta lavorando al terzo capitolo della trilogia, The Mirror and the Night. La BBC ha opzionato i diritti televisivi per una trasposizione della trilogia.

«Questa è la sanguinosa storia della morte di Anna Bolena, ma è anche molto altro. Ecco a voi la più grande scrittrice di lingua inglese contemporanea». 
Sir Peter Stothard,

Presidente della giuria del Man Booker Prize 2012 «Grazie al suo enorme talento Hilary Mantel riesce a costruire un capolavoro. Un libro tra i migliori composti in lingua inglese dall’inizio del secolo». Roberto Bertinetti, 
Il Sole 24 Ore

«Una ricostruzione storica così empatica da dare la freschezza dell’attualità del Cinquecento di Thomas Cromwell». 
l’Espresso

«Sublime». The New York Times «Un sequel ancora più serrato, teso, a tratti brillante e spaventoso». 
The Observer

«I lettori di Wolf Hall divoreranno questo libro, anche se Bring up the bodies è un romanzo autonomo. I suoi personaggi sono persone vivide e reali, e Mantel rende il passato presente e vitale». The Economist «Hilary Mantel sa che ciò che rende vitale la narrativa non sono i dettagli accurati, ma quelli animati, e che i romanzieri sono creatori, non medici legali, dei casi umani». 
The New Yorker

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