Teaser Tuesday (73)
Buona serata con la Rubrica settimanale Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.
In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
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Ecco il teaser per questa settimana tratto da:
Gena Showalter
Un oscuro risveglio
Traduzione di Marta Milani
Pagine 304
Leggereditore
Mia Snow è una cacciatrice di alieni assoldata dal Dipartimento di polizia di New Chicago ed è la ragazza perfetta per quel lavoro sporco. Resistente e sexy, si è guadagnata ogni cicatrice combattendo un nemico sfuggente e imprevedibile. Per mano loro, ha già perso suo fratello, e ora, mentre indaga su una serie di omicidi, il suo compagno Dallas viene colpito e lotta per la vita. E solo un uomo ha il potere di guarirlo, ed è alto, sconosciuto ed estremamente sexy... e ha anche il potere di trascinare Mia in un gioco di seduzione elettrizzante e pericoloso. Lui è Kyrin en Arr, un alieno sospettato di omicidio, un tipo poco raccomandabile. Per salvare Dallas, Mia camminerà sul filo del rasoio, rischiando il distintivo e anche la vita... e avvicinandosi a una rivelazione sconvolgente che rischia di mandare in frantumi tutto quello in cui ha sempre creduto.
Mi sentivo rinata, concentrata quando entrai nella stretta cella di
Lilla. Il clac, clac, clac della tripla serratura risuonò alle mie spalle.
Avevo consegnato pistola e pugnali all’ingresso. Fisicamente,
Lilla non poteva competere con me e ne eravamo entrambe
consapevoli. Avrei potuto farle abbassare la cresta senza l’aiuto di
un’arma da fuoco. Mentalmente, però... potevo solo pregare e
tenermi pronta.
Mi vedevo costretta a strappare a forza ogni minima informazione da
questa Arcadiana cocciuta ed emotiva.
Probabilmente avrei dovuto mentire, imbrogliare e
minacciarla. Qualsiasi cosa avrei dovuto fare, l’avrei fatta. Non
potevo rilasciare Lilla (Dio, non riuscivo nemmeno a credere che
stessi prendendo in considerazione quella possibilità) senza prima
trovare gli scomparsi.
Nemmeno per Dallas.
L’avevo già confessato a dovere a me stessa, eppure continuava a
farmi male.
Ma...
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