Pensieri e riflessioni su "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire

Titolo: Uno splendido disastro
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori moderni
ISBN: 8811684447
ISBN-13: 9788811684442
Pagine: 335

Sinossi:
Camicetta immacolata e coda di cavallo. Abby Abernathy sembra la classica ragazza timida e studiosa. Ma in realtà è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University per il primo anno di università, ha tutta l’intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. 
Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una compagna diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. 
C’è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato. 
Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Ma lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un’inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all’anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…

Il mio pensiero:
"Uno splendido disastro", il cui titolo originale è "Beautiful disaster" è uno dei fenomeni editoriali di quest'anno. Nell'arco di dodici mesi l'autrice Jamie McGuire ha visto il suo romanzo raggiungere il successo e vendere i diritti in 25 paesi del mondo, e l'interesse nei confronti della storia di Abby e Travis, giunta in Italia grazie alla casa Editrice Garzanti, ancora è in ascesa.

Da parte mia penso che questo romanzo, o lo si ami o lo si odi. 
O ti conquista alla prima pagina, tanto da passare la notte in bianco pur di non separarti dai tuoi nuovi amici, o lo abbandoni alle prime righe.
Io rientro nel primo gruppo di persone che leggendolo ha fatto l'alba.
A me è piaciuto tantissimo perché l'ho preso in mano in un periodo della mia vita dove sento la necessità di storie molto zuccherose (e inverosimili) e mi sta bene stare con il sorriso da ebete durante tutta la lettura e chiudere anche un occhio di fronte alle incongruenze o contraddizioni e lacune che leggendo si incontrano. Mi è stato bene così. Mi è piaciuto così perché mi ha scaldato il cuore e perché un ragazzo come Travis, ammetto, non mi sarebbe dispiaciuto per niente.

La trama è abbastanza scontata: c'è il bullo dell'Università che grazie ad un fisico da urlo, i suoi bicipiti muscolosi e tatuati si porta a letto ogni giorno una ragazza diversa. 
C'è la nuova arrivata acqua e sapone. 
C'è poi l'amore... quel sentimento che scocca improvviso e attrae tra loro le due persone più diverse e improbabili.
Il romanzo è incentrato sulla nascita di questo sentimento che incontra vari (finti???) ostacoli prima di giungere al trionfo.

Fin dalle prime pagine avevo già capito dove sarei approdata... e quando a metà romanzo mi sembrava di aver già raggiunto quel traguardo così lontano, ho avuto l'impressione che l'autrice si fosse talmente affezionata ai personaggi da allungare ancora un po' la storia. 
Vero, concordo con alcune critiche mosse al romanzo in cui mi sono imbattuta in rete: nella seconda parte del libro sembra proprio che l'autrice pur di regalare il tanto atteso lieto fine si sia fatta prendere un po' la mano... Di fronte ad un mafioso, a diverse lotte all'ultimo sangue e ad un incendio spaventoso (dove alcuni giovani ragazzi persero addirittura la vita) ho avuto l'impressione che i protagonisti (ed i loro relativi parenti e amici) fossero tutti protetti dagli scudi dell'invincibilità. 
Personalmente, io mi ero già innamorata di Travis, e anche se avesse perso qualche incontro non avrei di certo cambiato opinione su di lui... anzi, magari, regalargli qualche sconfitta, avrebbe solo fatto accelerare maggiormente i battiti del mio cuore. Così come se qualche cosa non fosse andata per il verso giusto, o se fosse capitato qualche imprevisto, non mi sarebbe dispiaciuto.
Una trama infiocchettata e imbellettata dalla prima all'ultima riga. Una storia che fa sospirare e innamorare. Un racconto che lascia con la bocca aperta, ma che va letto senza grandi pretese. 
Una lettura molto scorrevole e fluida per sognare ed evadere per qualche ora dalla realtà... 

«So che siamo incasinati, d’accordo? Io sono impulsivo, irascibile e ti sento dentro come mai mi era capitato. A volte ti comporti come se mi odiassi, un minuto dopo hai bisogno di me. Non faccio mai niente di giusto e non ti merito... ma maledizione, ti amo, Abby. Ti amo più di qualsiasi cosa o persona abbia mai amato. Quando ci sei tu non mi servono alcol, soldi, incontri né storie da una notte... tutto ciò che mi serve sei tu. Sei l’unica cosa a cui penso. Di cui sogno. 
Sei tutto ciò che voglio.»

Nonostante tutto, io al primo romanzo new adult del 2013, dico sì. Sì: lo amo e lo consiglio.
Sì, perché è autoconclusivo e serve a far evadere dalla realtà le romanticone come me. Credo anche di essere stata abbastanza convincente perché meno di un'ora dopo che ne avevo parlato con un'amica, questa era già corsa a comprarlo in libreria.

Pare inoltre che l'autrice voglia regalarci ancora altre storie legate ai fratelli di Travis. Beh... che dire? Jamie, io sarò tra le tue lettrici!
Stefania


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