Pensieri e riflessioni su “Blood Noir” di Laurell K. Hamilton

Titolo: Blood noir
Autore: Laurell K. Hamilton
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
ISBN: 8842921289
ISBN-13: 9788842921288
Pagine: 405

Ritorna Anita Bake, la prima unica ed inimitabile investigatrice dell’oscurità!

Sinossi:
Serie Anita Blake vol. 16. Per la seconda volta in un mese, Anita Blake è costretta ad affrontare la sua paura più grande: prendere l'aereo. Ha infatti accettato di accompagnare Jason a trovare il padre, ricoverato in ospedale ad Asheville, nel North Carolina, nonché di "fare la parte" della sua fidanzata: presentando ai genitori la promessa sposa, Jason spera infatti di riconciliarsi con loro, che hanno sempre criticato il suo stile di vita troppo libero. Per la Sterminatrice e quasi una gita di piacere, se non fosse che, non appena arrivato, Jason viene scambiato per suo cugino Keith, e lui e Anita vengono letteralmente presi d'assalto dalla stampa, convinta di aver sorpreso uno dei politici più conservatori della citta con un'amante. Per sfuggire ai paparazzi, i due si rifugiano in albergo, dove però li attende una minaccia ben più grave. Perché in quella stanza, lontana dalla potente influenza di Jean-Claude, Anita e più vulnerabile che mai, e c'è qualcuno deciso ad approfittarne per toglierla di mezzo una volta per tutte...

Il pensiero di Amarilli 73:

E siamo al volume numero 16! Come al solito, Anitozza, serva umana di uno dei master-vampiri più sexy mai creati da penna di scrittrice (ormai, negli ultimi libri Jean-Claude si limita a qualche telefonata, ma solo sentire quel suo “Ma petite” ti fa scendere un brivido lungo la schiena….), continua a far le capriole nel lettone con plurimi amanti vampiri e mannari (i suoi nemici dicono undici, ma solo se si contano anche quelli saltuari), pur di soddisfare l’hardeure.

E tutti sono felici e contenti. Tranne il solito Richard (uffa, l’Ulfric continua a fare il bacchettone e sbuffa per le ammucchiate di gruppo. Purtroppo, lui è ancora convinto che, prima o poi, Anita dovrà decidersi a diventare monogama. Come no? Richard, ma vuoi aprire gli occhi?! Guarda che tra un po’ persino la Madre di tutti i vampiri si sveglierà dal suo sonno secolare per farsi la nostra cacciatrice-negromante…).

In ogni caso, mi piange il cuore dirlo, ma questa puntata non è proprio stata all’altezza. Anzi. La trama è quasi inconsistente: Jason, uno degli amanti di Anita, ha rotto con la sua sirena (che era gelosa di Anita, può essere?) e adesso deve convincere il padre di non essere gay (il fatto che sia un lupo mannaro e uno spogliarellista può andare bene, ma gay proprio no! Giammai!). Però non accade veramente niente di particolare, non ci sono indagini, non ci sono grandi nemici da combattere. 

Semplicemente, come al solito, Anita complica tutto, rischiando di innamorarsi (!), e poi si perde in pagine e pagine di dialoghi estenuanti e insignificanti.

Quando “ti amo” non è sul menù, dire “mi piaci”, e dirlo sul serio, non è affatto male.

Non avrei mai voluto arrivare a tanto, ma in certi momenti la mia adorata cacciatrice-ninfomane ha rischiato di trasformarsi davvero in una ragazza logorroica e quasi isterica (un esempio, tra tutti, la scoperta di non aver preso la pillola per una notte: scusate, ma non era già successo un paio di volumi fa?).

Ti prego, Anita, ritorna tra noi e batti un colpo!!!! 
Amarilli73

1 commento:

  1. Io mi sono arresa un paio di volumi fa... La saga diventava troppo lunga e a volte ripetitiva come è prevedibile e visto il prezzo dei singoli libri e le decine di libri che infilo in WL ogni mese ho deciso di rinunciare ad Anita per nuove eroine ^_^

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