Pensieri e riflessioni su "L'URLO DELLA FOLLA" di Dawn Blackridge
Titolo: L’urlo della folla
Autore: Dawn Blackridge
Pagine: 67 (in formato pdf)
Editore: SelfPub
Data di pubblicazione: 12/13 novembre 2015
Prezzo: €1,99
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Trama - Anarchia, trasgressioni, droga, tutto viene perdonato ad una rock band famosa. Tutto tranne l’omosessualità. E allora, per amore del successo, si mente, ci si nasconde, ci si trasforma in quello che non si è.
Luca e Claudio si amano però, a volte, l’amore non basta, bisogna fare delle scelte e talune possono portare a risultati disastrosi, in una società ancora poco avvezza ad accettare cambiamenti, dove alcuni non conoscono altro modo per reagire se non con la violenza fisica.
Un percorso difficile, tra infedeltà, sofferenza ed epifanie.
Ma alla fine del tunnel ci deve essere la luce, la speranza, il desiderio che ci sia per tutti un futuro migliore.
Il pensiero di Amarilli73
Sento le tue mani. Sento la tua pelle. E sei tu, solo tu.
Nove anni insieme sono lunghi da trascorrere, soprattutto se ti convinci ogni giorno di più che il tuo primo amore, il tuo amico più caro, il compagno che ha condiviso con te la nascita e il successo della rock band dove suoni, è anche l'uomo della tua vita.
L'unico Lui che vuoi e che non puoi sostituire con nessuno.
Dawn Blackridge sceglie una trama non scontata e non facile per questo romanzo breve: una storia in salita, fatta di incomprensioni, tradimenti, molte ombre, molte incertezze.
Claudio, il cantante, è bellissimo, con la sua aria efebica e tormentata. E Luca non riesce a rinunciare a lui, non riesce a lasciarlo andare.
Intorno a loro il mondo che non sa, il terzo membro della band che pazienta, il manager che vuole assolutamente tenere tutto sotto silenzio.
Fino alla rivelazione, alla scelta della verità al posto dell'ipocrisia, con i prevedibili (e tragici) effetti collaterali.
Al di là della trama e di qualche sviluppo che mi è parso talora un po' veloce, ho apprezzato la capacità dell'autrice di saper reggere la tensione, di comunicare il dolore e la solitudine senza scadere mai nel patetico, di rendere veri i protagonisti e mai forzati.
Molto toccanti anche i brani che inframezzano la storia di Luca e Claudio.
Una menzione particolare, infine, per la qualità del testo, certamente superiore alla media dei self: italiano più che corretto, assenza di refusi, cura del prodotto.
Iniziamo a baciarci. Conosco così bene il suo corpo, la sua pelle morbida, ogni spigolo delle sue ossa. Ha perso peso, riesco a sentirgli le costole. Si stringe a me e ad ogni mio tocco dalla sua gola esce un gemito che mi va dritto all’inguine. Siamo perfetti insieme, ci muoviamo come una macchina ben oliata, è sempre stato così, fare l’amore è il momento in cui diventiamo una cosa sola dimenticandoci di tutti i nostri problemi.
Bella recensione... ^_^
RispondiEliminaGrazie mille! :)
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