Pensieri e riflessioni su "IL MILIONARIO DEL PIANO DI SOPRA" di M.J. O' Shea

Autore: M.J. O' Shea
Titolo: Il milionario del piano di sopra
Editore: Dreamspinner Press
Genere: M/M
Uscita: 1 gennaio 2016

Trama - Quando le luci si spengono e l’alta moda si accende…
Sasha Sobieski ha un impiego perfetto nella famosa casa di moda americana Harrison Kingsley. O perlomeno, pensa di avere un impiego perfetto, finché non si ritrova a lavorare per Harrison Kingsley in persona. Lo stilista è esigente, difficile, freddo, e in assoluto l’uomo più sexy che Sasha abbia mai incontrato.
Harrison Kingsley ha trascorso anni al vertice. Sa cosa vuole, quando lo vuole e come lo vuole avere. E cosa desidera di più al momento? Il suo nuovo assistente. Sasha è sfacciato, presuntuoso, e lo fa impazzire. Il problema è che Harrison non sa se lo fa impazzire di rabbia o… di desiderio.

Il pensiero di Amarilli73

Harrison era sicuramente la Bestia. Certo, era attraente. Sicuramente magnetico e carismatico, ma anche cupo, borioso, lunatico, e intrattabile. Sasha stava male al solo pensiero di essere il bersaglio della sua collera per tutta l'estate.

Patinato ma algido. Questa prima uscita di una collana più “harmony”, ovvero più romantica, della Dreamspinner non mi ha convinto del tutto.
In realtà è una storia che sembra sempre sul punto di decollare ma che si perde per strada.
La descrizione dell’ambiente e dei vari personaggi è minuziosa e dettagliata, ma fa passare in secondo piano la stessa relazione amorosa che sarebbe dovuta stare al centro.
Non ci viene risparmiato nulla: il mondo della moda, la descrizione degli ambienti fastosi, gli stilisti, il coinquilino del protagonista, il gatto del protagonista, la sorella incinta dell’altro protagonista, e come sono vestiti, e cosa mangiano, e che creme usano, c’è pure un saltino in Italia, un luogo glamour come il lago di Como… ma quando si arriva al “dunque” le pagine dedicate alla coppia si contano davvero sulle dita di una mano. 
Ecco, mi ero aspettata e preparata a un libro romantico, magari anche “coccoloso”, e mi sono ritrovata una storia sin troppo diluita. 
Va bene il taglio di qualunque situazione forte o drammatica, va bene l’esaltazione della positività della vita, ma un po’ d’Amore per sognare avrebbe aggiunto un po’ di sapore.
Invece tanto lusso patinato, pochi guizzi, dialoghi scontati, senza mai andare davvero sotto la superficie.
Amarilli73

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