Pensieri e riflessioni su "INCURSION" di Aleksandr Voinov

Titolo italiano: Incursion
Titolo originale: Incursion
Autore: Aleksandr Voinov
Traduttore: Martina Nealli
Genere: sci-fi, M/M
Pagine: circa 80
Prezzo: 3.49€
Data d'uscita: 8 dicembre 2015

Trama: A volte ci si ritrova a combattere con le spalle al muro: l’importante è scegliere il muro giusto. Quando le autorità locali gli ordinano di dare la caccia a una spia glyrinny capace di mutare forma, Kyle Juenger non ha alternative. Del resto, la ricompensa gli serve per sostituire le gambe paralizzate con un paio di arti cybernetici, e forse coi crediti rimasti riuscirà persino a fare ritorno al suo pianeta natio. Inoltre, ha un buon motivo per disprezzare i mutanti, mostri mangia-cervelli le cui armi gli sono costate le gambe.
Le uniche informazioni di cui dispone portano alla Scorpion, una navetta di ventura armata fino ai denti. Il pilota e capitano, Grimm, è un personaggio affascinante: incarna tutto quello che Kyle ha perso insieme alle gambe, ed è persino del suo stesso pianeta. In più, appartiene alla casta guerriera – in parte monaco, in parte salvatore. Ma la purezza e gli ideali di Grimm sono stati distorti dalla vita da mercenario, e Kyle è costretto a mantenere la copertura di criminale in fuga.
Questo non impedisce a Grimm di mostrare interesse, né lo dissuade dal ripetere che Kyle è molto più della somma del suo passato e delle sue inutili gambe. Ma Kyle ha altro a cui pensare: ad esempio, rintracciare un pericoloso mutante che potrebbe spacciarsi per chiunque. E come se la situazione non fosse abbastanza intricata, Kyle non riesce a capire se Grimm può aiutarlo a risolvere l’enigma… o se ne fa parte. 

Il pensiero di Amarilli73

Grimm emerse dall’ammasso di cavi fino a rivelare il tatuaggio sul volto. 
Volute e spirali blu nerastre gli coprivano il lato sinistro del viso dall’attaccatura al mento, accentuando i lineamenti e sfumandoli al tempo stesso. L’intreccio indicava non solo che era di Tamene, ma anche che veniva dai bassipiani meridionali del continente sub-equatoriale, vicino all’oceano. La più fiera delle tribù, quella che faceva vanto di essere la prima a scendere in battaglia e l’ultima a tornare.

Questo è il secondo racconto che leggo di Voinov e sono sempre più piacevolmente sorpresa dalla sua capacità di spaziare attraverso generi diversi con uno stile versatile e al contempo originale.
Prendiamo questo racconto d'atmosfera fantascientifica: ecco, questo non è un genere facile, e molti pensano - a torto - che basti menzionare astronavi e alieni per aver raggiunto il risultato.
Non è solo questo. 
O meglio, in "Incursion" incontrerete astronavi e alieni (sic!), ma vi troverete immersi comunque in uno spaccato di mondo futuro, con le guerre in corso, la dura vita del militare e del reduce (se gli va male), gli intrighi delle spie, i problemi e gli ostacoli di un disabile nonostante la tecnologia avanzata.
In ottanta pagine Voinov riesce a creare personaggi che intrigano la nostra fantasia, da Kyle all'ambiguo Grimm (con le sue battute e i suoi sorrisetti da brivido), in attesa del sospirato finale. 
Posso dire che per tutta la lettura io ho tifato apertamente per il "nemico"? 
Racconto consigliato.
Amarilli73

2 commenti:

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