Thursday's Book: il libro del giovedì (116)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera vorrei proporvi un libro segnalato da Giusy. 
Il pellicano di pietra è uno degli ultimi romanzi scritti da Michele Prisco, giornalista e scrittore italiano morto nel 2003.
Giusy descrive il libro come un "romanzo intimistico, attento alle sfumature della mente ed all'analisi del male che attanaglia l'animo umano". Questa descrizione, oltre che essere perfettamente calzante al romanzo, penso si presti bene alla caratterizzazione di questo autore. Prisco, infatti, ha sia portato a termine gli studi in giurisprudenza che superato gli esami per la carica di procuratore legale. Nonostante abbia poi preferito la carriera di giornalista alle aule di tribunale, l'autore ha sempre conservato lo spirito di analisi e curiosità verso l'animo umano che lo ha caratterizzato sin dagli esordi.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Il pellicano di pietra
Autore: Michele Prisco 
Editore: Rizzoli
Collana: Scala italiani
ISBN: 881766023X
ISBN-13: 9788817660235
Pagine: 330

Sinossi:
Un romanzo psicologico che è un'indagine su come può nascere e crescere in una persona un odio implacabile che nulla e nessuno potranno mai cancellare. Una tragedia familiare che, nata da una battuta infelice e da un puro puntiglio, finisce per annientare qualsiasi armonia e culminare in un efferato delitto. Una storia che si svolge all'insegna dell'ambiguità e del dubbio, una feroce lotta senza esclusione di colpi tra madre e figlia che si scambiano in continuazione il ruolo di vittima e di carnefice, un padre debole e inetto che non trova altra soluzione che il suicidio per manifestare la propria ribellione, un gigolò di provincia che prima si presta riluttante a un piano diabolico ma poi lo porta alle sue estreme conseguenze.

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