Pensieri e Riflessioni su "Il sangue non è acqua" di S.M. May

Da molto tempo i nobili Picadanias tramano per impossessarsi del vicino pianeta di Nerdur, un luogo infido e selvaggio il cui dominio attribuisce però un seggio al Consiglio delle Grandi Famiglie.
Ma quando il giovane lord Frances si appresta a rivendicare il titolo, dopo essere stato designato dalla propria famiglia, scopre di dover affrontare una concorrenza inaspettata.
La lotta sarà aperta e sanguinosa tra lui e l'erede, perché vi potrà essere un unico duca.
E a Nerdur occorre fare molta attenzione.
Perché non è ORO tutto ciò che luccica, e quasi sempre le apparenze ingannano…

Prequel del romanzo ORO, di prossima pubblicazione.

Per i contenuti violenti ed espliciti, si consiglia la lettura a un pubblico adulto.

Autore: S.M. May
Titolo: IL SANGUE NON E’ ACQUA (Oro, # 0.5)
Editore: self
Genere: sci-fi, M/M
Pagine: 52 – racconto
Formato: ebook – prezzo € 0,99

Il mio pensiero:
Con queste poche pagine posso dire che l'autrice sia riuscita sicuramente a stuzzicare la mia curiosità, perché, letto in un soffio, ora sono davvero curiosa di scoprire come evolverà la storia e come l'evento narrato in questo prequel abbia influito sulla personalità di Jen.

Questa volta la mia amata autrice si butta sulla fantascienza, unendo appunto agli elementi fantastici anche spunti derivati dalla scienza, dimostrando di padroneggiare a meraviglia anche questo genere.

Situazione nuova e stupefacente quella creata dalla May, che offre un universo popolato da diversi Pianeti che si differenziano a seconda di ciò che offrono e dei loro abitanti.
Ambientato in un futuro imprecisato, i personaggi sono esseri umani, con un cuore, una coscienza e le emozioni che ben li contraddistingue.
Brava l'autrice ad utilizzare anche un linguaggio specifico e nuovo, in linea con i canoni delineati dai romanzi sci-fi.

Il primo personaggio che l'autrice offre al lettore è Frances: un giovane umano di stirpe nobile deciso ad ottenere ciò che secondo la sua casata, gli spetta di diritto - il Pianeta di Nerdur - e abile giocatore di skullball.
Quando tutto sembra più che deciso ed il giovane lord si presenta sul pianeta Nerdur, l'emissario lo porterà a conoscenza della reale esistenza dell'erede legittima - un ostacolo per i suoi piani di dominio.
Sul Pianeta Nerdur avrà inoltre modo di conoscere Jen, un capitano imperiale dalle fattezze accattivanti nonché abile giocatore di skullball.
Nonostante Jen gli sia inferiore per rango e provenga anche da un Pianeta che lui stesso denigra, qualcosa di lui lo attrae irreparabilmente. 
Il destino aspetterà però fino alle ultime pagine per compiersi e lasciarci tutti a bocca aperta.

Per la prima volta l’ufficiale nerduriano gli sorrise e Frances iniziò a fremere, i testicoli che tiravano e gli dolevano sotto il velluto. Si sentiva disorientato, spiazzato e messo all’angolo, e allo stesso tempo aveva bisogno di un appiglio per non lasciarsi scappare il capitano. «Sapete, i duelli mi rendono aggressivo, però li trovo anche terribilmente eccitanti» mormorò rimirandosi gli stivali. «Penso che poco fa abbiate dato un’ottima prova del vostro valore. Mi avete convinto. E quanto a voi, ditemi, vi è piaciuta l’idea di sconfiggermi e di tenermi alla vostra mercé?»

Da queste righe avrete intuito che le scene bollenti sono quelle che della May abbiamo imparato ad amare: schiette, rudi ma eccitanti.

Anche se breve, è un racconto godibilissimo e ben curato nei dettagli, con il pregio di incuriosire e ben predisporre al seguito.
Io sono pronta per Oro, e voi?

Stefania

2 commenti:

  1. mi è piaciuto tantissimo, non vedo l'ora di leggere Oro, sono curiosissima

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