Pensieri e riflessioni su "SULLE NOTE DEL TEMPO" di Josh Lanyon

Griff Hadley, reporter di cronaca nera, non riesce a dimenticare la vicenda del rapimento e della scomparsa, vent'anni prima, del piccolo Brian Arlington. Si pensa che sia morto, ma il corpo non è mai stato ritrovato. 
Griff decide di scrivere un libro sulla vicenda e sorprendentemente riesce a ottenere il permesso di soggiornare a Winden House, residenza degli Arlington. 
La sua presenza, però, sembra suscitare sentimenti contraddittori sia nei componenti della famiglia, che non gradiscono l'idea di dare in pasto al pubblico la propria vita, sia nel legale che li rappresenta, Pierce Mather, convinto che le intenzioni di Griff non siano limpide come lui afferma. 
Ma in quel mondo artefatto in cui ricchezza, gelosia e falsità vanno a braccetto, nulla è come sembra e così Pierce e Griff si ritrovano a combattere la stessa battaglia e a scoprire un'assurda verità. 
Perché il tempo, pur avendo sbiadito i ricordi, nulla ha potuto contro i sentimenti, rimasti inalterati come le note di Stranger on the shore che continuano ad aleggiare nel giardino della villa.

Autore: Josh Lanyon
Titolo: Sulle note del tempo
Traduttori: Tadiello M, Lombini F.
Editore: HarperCollins Italia
Data di Pubblicazione: 2016 maggio

Genere: giallo, contemporaneo, M/M
ISBN: 8869050882
ISBN-13: 9788869050886
Pagine: 331

***


Lui era come uno straniero in una terra forestiera e alla fine di quella settimana sarebbe andato a casa a scrivere il suo libro. Con tutta probabilità non avrebbe mai più rivisto nessuna di quelle persone. Di certo non aveva motivo di rivedere Pierce.
Era solo per una notte. Di lì a vent’anni non se ne sarebbe più ricordato.
Ma quando le labbra calde di Piece, che sapevano ancora di Black Velvet, si appoggiarono sulle sue, si rese conto che non avrebbe più dimenticato quella notte. Mai più.

Posso dire che l'etichetta in copertina mi è risultata un po' indigesta? Per carità, sotto certi punti di vista potrebbe offrire il segno di un cambiamento (gli M/M che arrivano in libreria, santi numi... ), però, a ben guardare, neanche poi tanto. 
In questi anni ricordo di aver letto e acquistato in libreria anche altri thriller, romance e persino epic-fantasy che presentavano scene gay più o meno esplicite, e lì le case editrici non avevano sottolineato così tanto questo elemento. 
Non so, non vorrei che calcando troppo questo tasto si finisse per ghettizzare autori meritevoli a prescindere, come è il caso di Josh Lanyon.
Temo che alla fine il risultato sarà questo: lo compreranno solo i lettori del genere, per ribadire il loro affetto, e gente che lo avrebbe letto come un normale giallo romantico si terrà alla larga spaventata proprio dall'etichetta.
Lasciando perdere i miei timori, come al solito l'autrice non mi ha deluso. 
Un romanzo di qualità, ben scritto, con quella cura per i dettagli e gli ambienti che riescono a farti seguire il libro scena dopo scena, come se ti muovessi in un film.
Non sono una lettrice accanita di gialli, però qui le indagini mi hanno coinvolta e ho letto il libro senza quasi riuscire a staccarmene.
Paradossalmente, l'aspetto che mi è piaciuto meno è stata propria la storia d'amore sullo sfondo, in realtà soltanto un'aggiunta di sale per una storia saporita: un paio di scene veloci, molto abbozzate (quanto meno a fronte di sentimenti sviluppati da meno di una settimana!). 
Anche per questo il finale mi è parso scialbo. 
Non dico che volevo un epilogo grondante miele, ma un po' più di soddisfazione per il lettore...
Per dire, la serie di Adrien English resta un gradino superiore.

I ricchi, per andare a cena, si vestivano eleganti o era solo una cosa che succedeva nei vecchi film?
Amarilli73


Nessun commento:

Powered by Blogger.