Pensieri e riflessioni su TOIVOA di Daniela Jannuzzi

Madison ha tredici anni ed è un’atleta appassionata di nuoto. A causa di un grave incidente che la costringe sulla sedia a rotelle, decide di isolarsi da tutto, rifiutando qualsiasi contatto con i vecchi compagni di scuola.
Tollera poco le attenzioni di sua madre, vive reclusa in casa e si sente al sicuro solo in quella bolla da cui si limita a osservare il mondo.
Almeno fino al giorno in cui le viene regalato un vecchio libro di favole: Toivoa...
Catapultata, come per magia, in un universo dove la fantasia regna incontrastata, Madison dovrà liberare il regno di Toivoa dall’oppressione di tre mostri che ne hanno spento i colori e oscurato la felicità. Per farlo dovrà contare solo sulle proprie forze, affrontando inoltre le paure, le angosce e la disperazione che hanno preso il sopravvento sulla sua vita dopo l’incidente.
Toivoa, splendido esempio di narrativa per ragazzi, dimostra quanto il genere fantasy possa essere veicolo di messaggi universali: in questo caso il difficile tema della disabilità, affrontato dall’autrice Daniela Iannuzzi in punta di penna, è il punto di partenza per un’avventura che trova i suoi punti di forza nel coraggio, nella forza e nella speranza di una giovane ragazza che, finalmente, deciderà di riaffacciarsi alla vita.
Toccante, ricco di personaggi che resteranno scolpiti nella memoria del lettore, corredato dalle bellissime illustrazioni di Alessia Coppola, Toivoa è una piccola gemma della narrativa fantastica dedicata ai più piccoli, nonché un viaggio nei meandri della psiche e dell’inconscio. Quella tenebrosa selva oscura che tutti, prima o poi nel corso della nostra vita, siamo costretti ad affrontare per scrollarci di dosso le nostre, ancestrali, paure.


Titolo: Toivoa
Autore: Daniela Jannuzzi
Genere: fantasy, per ragazzi
152 Pagine
Isbn 978-8869341403
Data pubblicazione 18/03/16

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Un grazie di cuore a Daniela Iannuzzi che ha permesso alla nostra coppia madre/bimba di provare a misurarsi per una volta con la stessa lettura e di potersi scambiare alla fine le loro impressioni.
E' stata una settimana piena di magia, seguendo le avventure di una ragazzina e dei suoi mostri, e con messaggi apprezzabili non solo dai ragazzi. 
Faccio i miei complimenti anche all'illustratrice e lascio quindi la parola alla mia Lala.

Recensione di Lala Sognatrice

Prima di tutto occorre dire – perché questa è la cosa più importante – che il libro di Toivoa è stupendo, soprattutto la copertina con il lucchetto, che lo fa sembrare magico, così come sono bellissimi i disegni.
Quando l’ho portato a scuola, alcuni miei compagni mi hanno chiesto in prestito il libro da quanto era bello.
La ragazzina protagonista, Madison, è costretta a usare la sedia a rotelle per colpa di un grave incidente. Sua madre Claire va a fare ordine in soffitta e le porta un vecchio libro che anche lei aveva letto da piccola, perché era un regalo del nonno al ritorno dalla Finlandia.
Grazie al libro – per fortuna o sfortuna – Madison si ritrova a vivere una pericolosa avventura in un nuovo mondo fatato. 
Questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi sento di dargli cinque stelle, soprattutto perché la storia è avvincente e anche perché le descrizioni e i disegni sono stati a volte davvero paurosi, e mi hanno fatto vedere personaggi assurdi e stranissimi come se fossi Madison. 
La mia immagine preferita è stata quella del secondo mostro: “le ricordava i dipinti raffiguranti la regina Maria Antonietta. L’intera figura era avvolta da metri e metri di stoffe riccamente decorate e crinoline. La gonna scendeva gonfia fino a sfiorare il terreno.
Così come voglio ricordare Pelko: “Ora che era più vicina, poteva osservarla con attenzione: una membrana fibrosa ricopriva parte del cranio e oscillava leggera come i tentacoli delle meduse sott’acqua. L’essere non aveva occhi, il volto scavato da sottili venature azzurre. Due forellini, che Madison ipotizzò fossero le narici, erano posti sopra una bocca spaventosa e priva di labbra, ma piena di grandi denti che disegnavano un grottesco sorriso su quel volto, se volto si poteva definire”.
LO CONSIGLIO !!

5 commenti:

  1. Che bella copertina e che trama interessante! Grazie per avermi fatto conoscere questo libro, mi era sfuggito :)
    E concordo pienamente sul fatto che il fantasy è un genere che ha da offrire più di quanto si ammetta di solito.

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    1. Grazie a te per il comment. Libro bello da leggere e anche da guardare.

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  2. Ringrazio Amarilli e la fantastica Lala; sono felice che il viaggio di Madison vi abbia emozionato. Grazie ancora per la disponibilità.

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  3. piccole lettrici e blogger in erba. Bravissime, mi è venuta voglia di sfogliarlo

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