Pensieri e Riflessioni su "Il graffio del vento" di Mayra Scott / M. J. Heron

A cosa rinunceresti pur di scoprire la verità? 
Il prezzo potrebbe essere altissimo... 

"Pensava che quella partenza avrebbe delineato la fine di un incubo. 
Non poteva immaginare che quelle settantasei miglia avrebbero invece rappresentato una scorciatoia verso le ripide e scivolose strade di un inferno." 

Colpevole o innocente? 
Il verdetto della giuria era stato lapidario: "colpevole". Così Nora Wellington si è trovata a pagare per un crimine orrendo. 
Un messaggio email cambierà completamente la prospettiva da cui guardare ogni cosa. Ora deve assolutamente scoprire cosa è davvero accaduto undici anni prima, quando in una sola notte è stato spazzato via tutto quello che aveva. 
Nella tranquilla cittadina di Falmouth, in Massachusetts, Nora si ritrova da sola, ancora una volta. Non fidarsi di nessuno è l’unica regola da seguire, ma l'incontro con Kian Moore e il suo lupo Dusk apre una crepa nelle sue convinzioni. L’attrazione che prova nei confronti dell’uomo aumenta ogni giorno, la sua presenza diventa necessaria. Ignorare quello che sente è impossibile, seguire l’istinto potrebbe essere un errore fatale. 
Se l'amore fosse l'unica via d'uscita, tu avresti il coraggio di metterlo in gioco rischiando tutto quello che hai? Perfino la tua vita?

Mayra Scott
M.J. Heron
Il graffio del vento
Ebook
Su Amazon

Il mio pensiero:

Finalmente oggi, in occasione della sua messa in vendita su Amazon, posso parlare apertamente di questo splendido romanzo.
È da qualche tempo che mi autocensuro sui social e sul Blog per non svelare nulla prima del tempo, ma ora finalmente ci siamo!

È tornata una delle mia autrici preferite!
Quell’autrice che, costi quel che costi, voglio sempre leggere.
Per me M. J. Heron è questo.
Il suo inaspettato dono è arrivato proprio in uno dei periodi più brutti della mia vita, quando stavo perdendo pure la voglia di leggere.
Mi son detta che niente avviene per caso, quindi ho afferrato a due mani la bellissima opportunità di leggere il suo romanzo in anteprima e mi ci sono buttata senza paracadute, perché lei per me è una garanzia.
Voi non avete idea di quante volte avrei voluto, durante la lettura, gridare al popolo di Internet, a tutti i lettori del mondo, la mia soddisfazione.
È un romanzo che mi è entrato subito sottopelle ed ha raggiunto il cuore in men che non si dica per lasciarmi poi completamente appagata.
Ancora ad oggi mi sembra di aver conosciuto davvero Nora e Kian, come ancora sento anche la nostalgia del bel lupo nero… Per me sono stati qualcosa di più di semplici personaggi che vivono tra le pagine di un romanzo.

L’autrice, come già aveva dato prova con la precedente sua serie sui Kurann (QUI se volete saperne di più) dimostra una perfetta padronanza della scrittura ed il vantaggio di saper costruire trame mai scontate o banali e creare personaggi che si differenziano dalla massa.

“Il graffio del vento” si apre con l’immagine di una giovane ragazza di quasi trent’anni, figlia di un grande magnate industriale, che dopo aver scontato undici anni di carcere per aver ucciso la madre sta tornando presso la casa estiva dei suoi genitori a Falmouth, tranquilla cittadina bagnata dall'Oceano Atlantico (negli Stati Uniti d'America - contea di Barnstable - stato del Massachusetts).

Il nome della sua famiglia - Wellington - è noto a tutti anche grazie ai paparazzi, per via degli scandali inerenti la vita privata del padre e soprattutto per il terribile incendio in cui perse la vita la madre di Nora.

Sono passati undici anni da quel terribile giorno in cui anche i ricordi di Nora si perdono perché avvolti dalla nebbia. Undici anni trascorsi in carcere a difendersi ed a cercare di sopravvivere; giornate avvolte nella tristezza e nella solitudine, durante i quali, l’unica persona con cui le era concesso parlare e di cui riceveva le visite era l’avvocato. Fu lui infatti ad organizzare il suo rientro a Falmouth sotto custodia cautelare.
Nora cerca di ricostruirsi, in punta di piedi, una vita; qualcuno però non perde tempo ed in modo criptico ed anonimo inizia ad instillare nella mente della nostra protagonista dubbi su ciò che accadde veramente la notte dell’incendio.

Anche se la parte mistery sarebbe sufficiente già da sola a tenere il lettore incollato alle pagine per sbrogliare la matassa degli indizi che Nora troverà con il passare dei giorni, l’autrice aggiunge anche un po’ di pepe e qualche attimo bollente dedicato alle più romantiche.
Come mi era capitato con i suoi precedenti romanzi, anche qui la figura maschile che crea è un gran piacere per gli occhi della mente.

Con un ginocchio a terra e uno piegato, le mani impegnate e lo sguardo concentrato, sembrava dedicare tutta l'attenzione alla risoluzione di un problema di primaria importanza. 
Dovette ammettere a se stessa che un uomo che lavorava con passione emanava un certo fascino. O forse erano quei jeans che, assecondando la forma del fondoschiena, gli lasciavano scoperti dietro alcuni centimetri di pelle.
La maglietta nera in cotone elasticizzato evidenziava il movimento di ogni singolo muscolo della schiena, mentre sulle braccia nude le vene risaltavano sotto pelle nei polsi e sul dorso delle mani.

Era impossibile staccarmi da queste pagine. Dovevo arrivare alla fine per scoprire il colpevole che fin dall'inizio ha mosso i fili della vita di Nora trasformandola in una marionetta nelle sue mani. Nel contempo ero ansiosa di vedere progredire la storia d'amore tra i due protagonisti e scoprire qualcosa di più sul passato di Kian.

Una menzione particolare anche per Dusk, il fidato amico a quattro zampe di Kian. Assume all'interno del libro un'importanza tale che potrebbe essere considerato addirittura un terzo protagonista. Capirete fin da subito quanto riesca a farsi amare da tutti - soprattutto da noi lettori - e quanto sia importante per l'autrice. Penso che senza di lui il romanzo non avrebbe mai potuto dirsi completo.

Vi consiglio vivamente di leggerlo. Non mi sentivo così soddisfatta da una lettura da un po'. C'è tutto quanto io cerchi in un romanzo ed è completo sotto ogni punto di vista. Se consideriamo poi che è un selfpublishing è tutto dire. Non mancano le scene toccanti che vi faranno brillare gli occhi, vi batterà forte il cuore per quelle romantiche, come vi sarà facile entrare subito in sintonia con Nora.

Insomma, un ottimo romanzo (corposo!!!! Adoro i libri che non finiscono subito!) da non farsi scappare!

Un grosso ed infinito ringraziamento all'autrice per la fiducia: sarò sempre in debito con te!

Stefania


2 commenti:

  1. oh, mi hai fatto venire voglia di leggerlo!

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    1. A breve partirà un super blog tour con fantastici premi e tante curiosità che ti invoglieranno ancora di più ;)

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