Segnaliamo... "Finalmente mio" di Angela D'Angelo


Angela D'Angelo
Finalmente mio
Genere: Erotico
Editore: Delos Books
Collana: Senza Sfumature
Pagine: 46
Prezzo: € 1,99
Uscita: 23 Settembre 2014

La gioventù merita di essere celebrata con l’ardore e la spensieratezza, non con l’amarezza dell’esperienza. Lui non poteva offrire nulla a una giovane donna oltre una notte movimentata. E Alessia era degna della più incondizionata devozione, non di un amante con un cratere al posto del cuore.

Sinossi: Alessia è una microbiologa di tutto rispetto: donna equilibrata, bella, una preda appetibile per i colleghi. Eppure l'unico uomo che le interessa, il suo capo, la guarda senza vederla...
Lavorare dodici ore al giorno per Alessia non era mai stato un problema, non fino a quando riusciva a tenere a bada l'attrazione per il suo capo. Giorgio Bruni, freddo e geniale ricercatore, sapeva bene che cosa lei provasse per lui, eppure la ignorava. O forse fingeva di farlo. Perché prima doveva superare le terribili delusioni del passato, per immaginare di poterle donare il suo cuore, oltre al suo corpo...

Angela D'Angelo nasce a Napoli il 28 maggio 1992. Fin da bambina scopre la passione per la lettura grazie alla fiabe di Andersen. Studia Biotecnologie Mediche all’Università Federico II di Napoli e contemporaneamente continua a seguire il suo sogno: diventare una scrittrice. È una delle founder del blog Insaziabili Letture dove condivide le sue passioni per la lettura e la scrittura.
Ha vinto il concorso Senza Fiato, indetto dal blog La mia biblioteca romantica, con il racconto Romatic Suspense “Mai più senza di te”, poi pubblicato nell’antologia “Senza Fiato”. Sullo stesso blog ha pubblicato i racconti “Le conseguenze dell’amore” e “Il profumo del Natale”.
Suoi racconti sono usciti nelle antologie “Mele avvelenate”, “Merry Christmas with Mr. Death”, “Giù la maschera”, “Angeli vs Demoni” della casa editrice digitale La mela avvelenata. Per lo stesso editore ha pubblicato un racconto storico scritto a quattro mani con Anna Grieco dal titolo “I signori dell’arena”.

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