Pensieri e Riflessioni su "Resta anche domani" di Gayle Forman
Resta anche domani
Gayle Forman
246 pagine
Mondadori
ISBN-10: 8804587997
ISBN-13: 978-8804587996
Trama:
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?
Il mio pensiero:
Ecco un altro romanzo che fa brillare gli occhi!
Un romanzo letto in edizione digitale, per cui è valsa la pena spender soldi per acquistarlo anche in cartaceo.
Un libro che mi ha già convinta a presentarmi al cinema il prossimo 18 settembre per vedere il suo adattamento cinematografico.
Qualcuno di voi conoscerà già la storia. Infatti fu già pubblicato da Mondadori nel 2012 con una cover diversa... forse anche più delicata... (questa è quella nuova edita su impronta del manifesto cinematografico).
Bella la storia, belli i personaggi e come sempre per questa autrice, ottima prosa. Vi ricordate che vi avevo già parlato di Gayle Forman qui?
Come è sempre stato
Da stanotte
Ho deciso di partire
Da un momento all'altro me ne andrò
Forse te ne accorgerai
Forse ti chiederai che cosa è andato storto
Non sto scegliendo
Ma sono stanca di lottare
E l'ho deciso tanto tempo fa
Questa notte
Ebbene sì, ho un debole per le storie drammatiche e gli amori tormentati.
Cosa c'è infatti di più triste di un improvviso incidente stradale che toglie la vita ad un'intera famiglia felice?
L'autrice ha scelto un modo particolare di presentarci questa famiglia e di conseguenza di farci affezionare a tutti loro ed a Mia, all'apparenza l'unica superstite.
La Forman utilizza una trama fatta di flashback.
Mia, una ragazza diciassettenne con la passione per la musica classica è l'unica sopravvissuta al tremendo impatto che riduce la macchina su cui viaggiava in un ammasso informe di lamiere fumanti e toglie la vita ai suoi genitori ed al suo piccolo fratellino.
Mia è in coma, stesa in un letto d'ospedale, in bilico tra la vita e la morte. Ma per qualche strano motivo può vedere ciò che le accade intorno: i nonni che la vegliano, i parenti che attendono notizie in sala d'attesa, la sua migliore amica che non smette di sperare ed infine anche il suo ragazzo Adam che si inventerà un modo piuttosto bizzarro per raggiungerla nella sua stanza d'ospedale.
Adam e Mia formano proprio una strana coppia. Lui è un membro di un gruppo rock punk in vertiginosa ascesa verso il successo, lei una bravissima violoncellista con una la possibilità di una bella carriera.
L'autrice ci regala scorci della loro vita passata pieni di emozioni e batticuori, ma soprattutto tanta, tanta tenerezza.
In poche pagine mi ero già affezionata ai suoi genitori ed ai nonni.
Una frase in particolare di questo romanzo mi è rimasta impressa. La pronuncia l'infermiera sottovoce, mentre accudisce Mia. Non farete fatica a notarla.
Ma per tutto il romanzo mi sono chiesta: sarà proprio così? Mette i brividi se ci pensiamo bene...
Comunque, quel che conta in questo romanzo, e per la Forman, è che ogni individuo in coma, sospeso tra la vita e la morte, abbia una possibilità di scelta. Se la sua voglia di restare insieme ai suoi cari, ancora in vita, sarà abbastanza forte, quella persona ci sarà per loro anche domani...
Un romanzo forte e potente.
Un libro che fa riflettere e innamorare della vita.
È dal 2011 che il seguito di questo bellissimo romanzo è stato pubblicato in lingua originale: "Where she went". Spero solo che la Casa Editrice decida di portarlo presto anche nelle nostre librerie.
Ovviamente consigliatissimo.
Stefania |
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