PENSIERI E RIFLESSIONI SU “IL PREZZO DELLA PASSIONE” DI LORA LEIGH

Titolo: Il prezzo della passione
Autore: Lora Leigh
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: Agosto 2014
Collana: I Romanzi – Extra Passion n. 44
Ebook e cartaceo

Sinossi - Sono passati sei anni da quando è stata rapita e stuprata, ma Rissa Clay ancora ha terrore degli uomini. Sebbene durante la prigionia sia stata drogata perché non ricordasse nulla, qualcosa inizia a riemergerle dalla memoria, e ora Rissa rappresenta una minaccia per il criminale che ha ordito quella nefandezza. L’incarico di proteggerla viene affidato a Micah Sloane. Membro della Squadra Operativa d’Elite, formata da ex combattenti ufficialmente morti, Micah è sulle tracce di quel killer da anni. L’unico modo per stanarlo è usare Rissa come esca, facendola passare come propria amante. Ma la finzione diventa ben presto realtà quando nell’agente si accende una passione prorompente. E in Rissa un conflitto dilaniante…

IL PREZZO DELLA PASSIONE (Maverick) è il secondo romanzo della serie Elite Ops.
La serie, che si è aperta con IL DOPPIO VOLTO DELL’AMORE (Wild Card) – nr. 40 della collana I Romanzi Extra Passion, proseguirà con “Heat Seeker”, “Black Jack”, “Renegade” e “Live Wire”, di prossima pubblicazione.

Il pensiero di Amarilli73

Come al solito la Leigh riserva spunti piacevoli e improvvise cadute trash. Il prologo è crudo, quasi spietato, e mi sono detta: stavolta con questo Ops2 facciamo sul serio. 

Viene ripreso uno dei personaggi secondari della precedente serie sui Seals, la povera Rissa Clay, a suo tempo rapita, violentata, drogata. Le viene affiancato un ex-agente del Mossad, fisico compatto e sguardo gelido, con il giusto background esotico. Il lato avventuroso di questa serie è sempre piacevole e ho gradito le scene con tutto il team riunito, tra inseguimenti e indagini.

Dove sta la nota stonata, allora? Nella quantità sproporzionata di sesso. OK, è Lora Leigh e dovremmo essere vaccinati, ma stavolta i due sono così occupati a leccarsi e a ciucciarsi, che persino la trama rallenta e s’inceppa. 

Ma perché trasformare tutti gli eroi maschili in energumeni privi di controllo, la cui ragione di vita sorge e tramonta sotto la patta? Potevo comprendere Nathan (Ops 1) che era un sopravvissuto agli esperimenti e alle droghe, ma il comportamento monotematico di Micah stride. 

E che dire di frasi tipo: “Adesso ti monterò come un animale, baby”. Oddio, quest’uomo-bestia andava di moda negli anni ’80 e faceva trasalire le nostre sorelle maggiori, desiderose di sognare qualcosa di trasgressivo. Ai nostri tempi i buzziconi violenti sono ormai diffusi. Trovarseli pure nei romance non provoca più nessun brivido.
Amarilli73

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