Pensieri e Riflessioni in pillole su "Come un petalo bianco d'estate" di Leah Hager Cohen

Titolo: Come un petalo bianco d'estate
Autore: Leah Hager Cohen
Traduttore: Banfi E.
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori moderni
ISBN: 8811681979
ISBN-13: 9788811681977
Pagine: 331

Trama:
Biscuit ha dieci anni e questa mattina dovrebbe già essere a scuola. Invece sta sfrecciando con la sua bicicletta lungo il fiume Hudson.
Il vento le fa pizzicare gli occhi e arrossare le guance, ma Biscuit non si ferma.
Come accade da settimane, sta marinando la scuola per rifugiarsi nel suo angolo preferito sulla sponda del fiume a leggere uno dei libri che ha rubato dalla biblioteca.
Questo angolo all'ombra di un grande albero frondoso è l'unico luogo dove può stare da sola.
Lontana dai silenzi dei suoi genitori, dal loro disinteresse, dal sottile velo di malinconia che ammanta ogni gesto quotidiano. Sua madre, Ricky, ormai non la guarda nemmeno più negli occhi e suo padre, John, si è rinchiuso nel suo lavoro di scenografo.
Tutto è cominciato un anno prima, quando un grande dolore ha colpito la loro famiglia.
Da quel momento la loro vita non è stata più la stessa.
Ma quello che Biscuit non sa è che sua madre si è trovata di fronte a una scelta.
E che le conseguenze della sua decisione la stanno lacerando, anche se la sua unica colpa è stata l’eccesso di speranza.
Una speranza che adesso minaccia di distruggere l’ultimo sottile filo che lega la loro famiglia.
Solo Biscuit può aiutarla a ritrovare la luce che sembra ormai sepolta nel profondo del suo sguardo. Anche a costo di incendiare le loro ultime certezze...

Il pensiero di Whatsername:
"Come un petalo bianco d'estate", edito dalla Casa Editrice Garzanti è un libro pieno di speranza e di voglia di vivere per voltare pagina. 
E' un libro che racconta il viaggio introspettivo di una famiglia tipo americana, che solo un anno prima ha dovuto affrontare un grande lutto.
Ricky, è la madre che ha dovuto prendere una grande decisione e sulla quale grava il peso di quella scelta.
John, è il papà, sempre sommerso dal lavoro; Paul, il figlio ribelle adolescente, chiuso in se stesso; Bisquit la più piccola di casa: ognuno affronta il lutto a modo suo.
Degli incontri inattesi cambieranno però in qualche modo le loro vite.
Un romanzo dall'input molto promettente e dalle prime pagine davvero accattivanti e curiose, ma che purtroppo si è un po' raffreddato nel proseguo...

Le premesse erano molto buone ed ero anche molto incuriosita dalla trama. 
Mi è mancata però quella scintilla che fa battere il cuore durante la narrazione e che ti porta ad instaurare un legame profondo con i personaggi.

Sono certo stata invogliata a terminare il libro per scoprirne il finale, ma non nascondo che la lettura è stata un poco rallentata. 
Potrebbe anche essere solo una mia impressione... il libro è stato infatti molto apprezzato e premiato dalla critica... ma del resto, tutti sappiamo che ogni libro cattura e colpisce in modo diverso ogni lettore.
È un romanzo che va letto con molta attenzione e che va letto solo se non troppo sensibili, considerato che affronta un argomento molto delicato come il lutto. 

Vi consiglio di leggerlo, anche perché mi farebbe piacere scambiare qualche considerazione in merito.
Whatsername

1 commento:

  1. Condivido la tua analisi.Anch'io sono stata folgorata dall'inizio,incollata letteralmente alla descrizione del piccolo e alla commovente speranza della madre,ho sofferto con lei,ho rivissuto momenti tristi della mi storia di madre,poi...il filo si è perso,ho seguito stancamente le vicende della famiglia e degli altri personaggi alcune delle quali restano comunque insolute,almeno per me.Sicuramente un romanzo non comune che tocca delle corde molto sensibili ma non riconosco ,non rintraccio motivi per accreditargli tanto successo e clamore.

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