Pensieri su "IL BACIO DELLA LADY" di Jane Feather

A soli ventotto anni lady Guinevere Mallory è già vedova per la quarta volta e ogni lutto ha accresciuto i suoi possedimenti, tanto da far credere che possa essere addirittura un’abile fattucchiera e un’assassina. Ora però le sue terre fanno gola a re Enrico VIII, che invia Hugh di Beaucaire, esperto soldato e uomo onesto, a spiare le sue mosse. Se lady Guinevere risulterà responsabile della morte dei suoi mariti, ogni bene le sarà confiscato. Hugh è ben determinato a portare a termine il suo compito, ma soccombe al fascino della vedova nera. Per salvarla dalle mire del sovrano dovrà dunque rischiare la vita, e senza sapere se può davvero fidarsi di lei…

Autore. Jean Feather

Titolo: IL BACIO DELLA LADY

Titolo originale: The Widow’s Kiss 

Serie: Kiss #1

Editore: Mondadori

Collana I Romanzi Oro n. 168

Uscita: novembre 2016

Ambientazione: Inghilterra, 1537

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).

***

A parte la cover e il titolo italiano diverso ("Il bacio della vedova" aveva ben più senso), posso dire che questo romanzo non mi è dispiaciuto affatto?

Vari punti a favore. 

Prima di tutto, la credibile e interessante la ricostruzione storica (che mi ha spinto ad approfondire, ad esempio, il Pellegrinaggio di Grazia di Robert Aske, di cui - lo ammetto - non sapevo nulla...), poi un gran bel personaggio femminile che lotta con le unghie e con i denti in un'epoca in cui saper leggere un contratto, curare con l'echinacea o esprimere pensieri razionali poteva solo essere indice di stregoneria o di anima peccaminosa-assassina.

Non posso dire altrettanto del protagonista maschile. 

Per carità, un vero uomo dei suoi tempi, e quindi lasciamolo lì.

Hugh, diciamolo, per metà libro è uno str..., e anche dopo. Alla fine salva la sua lady solo perché è una bellissima donna e con la dote di lei potrà mantenere lui e i suoi discendenti.

Un libro corposo ma avvincente, anche se non lo definirei un romance in senso stretto. 

A me personalmente ha lasciato un lieve gusto amaro in bocca.