"Il fabbricante di giocattoli" di Liam Pieper
“Lasciate che vi racconti una storia su mio nonno…”. È la frase con cui Adam Kulakov, proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia, ama aprire i suoi discorsi ufficiali. E pazienza se il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady – eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell’impresa di famiglia e colonna della società – ha davvero una storia eccezionale
alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza per non soccombere. Ma nulla è come sembra in questo romanzo fitto di ombre e di colpi di scena.
Sconvolgente, spietato, appassionante, Il fabbricante di giocattoli è la storia di un segreto inconfessabile. Capace di tracciare, in un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente, un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle contraddizioni, delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.
“Audace e spiazzante.” - The Australian
“Assolutamente memorabile.” - Hannah Kent, autrice di Ho lasciato entrare la tempesta
Il fabbricante di giocattoli
di Liam Pieper
315 pagine
Editore: Bookme
(17 gennaio 2017)
ISBN-10: 8851143196
ISBN-13: 978-8851143190
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