"La bambina che sognava il cielo" di Alejandro Parisi

È il 1939, e la vita di Nusia, cinque anni, scorre tranquilla a Leopoli. Il padre ha un laboratorio di sartoria, e Nusia, con la sorella Fridzia, ama giocare per le strade della città, inventando sempre nuovi giochi. Ma quei tempi stanno per finire. Nei cieli europei si addensano non solo le ombre di una guerra, ma anche quelle dell'odio e dello sterminio. E quando, dopo i russi, saranno i tedeschi a occupare la sua città, per la famiglia di Nusia, ebrea, il cielo appare definitivamente minaccioso. È per questo che suo padre, per salvare almeno lei, la consegna nelle mani di una donna cattolica, che la porterà in un orfanotrofio a Varsavia. Con un altro nome, con i documenti trovati chissà come di un'altra bambina. Una bambina cattolica. A vivere una vita che non è la sua, ma che è la sua unica salvezza.
E questa sarà la storia di Nusia - una storia realmente accaduta che Alejandro Parisi, giovane scrittore argentino, trasforma in un romanzo trascinante. La vicenda di una bambina sola con la promessa fatta a suo padre, che porta su di sé il peso dei segreti e delle bugie, e dell'amore per la famiglia perduta. Ma che, grazie a un'inaspettata capriola del destino, ritroverà, alla fine, se stessa. E saprà qual è la strada da percorrere.

La bambina che sognava il cielo
di Alejandro Parisi
350 pagine
Editore: Piemme 
(24 gennaio 2017)
ISBN-10: 8856657236
ISBN-13: 978-8856657234

Alejandro Parisi
È nato a Buenos Aires nel 1976. Tra i giovani scrittori più apprezzati in patria, è sceneggiatore e autore di romanzi, di cui La bambina che sognava il cielo è il quarto. L'autore ha confessato di essere particolarmente legato al personaggio di Nusia, in quanto lui stesso discendente di sopravvissuti all'Olocausto emigrati in Argentina.

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