Pensieri su "CALCIO D'INIZIO" di Amy Lane

Nonostante un’adolescenza triste e un presente solitario, Skipper Keith non ha mai desiderato altro che una famiglia. La cosa che più le si avvicina è la squadra di calcio che allena dopo il lavoro e il suo miglior giocatore, nonché migliore amico, Richie Scoggins.
Una fredda sera di ottobre, una conversazione dopo l’allenamento si trasforma in un incontro sessuale che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato, né intende dimenticare. In breve, Skip e Richie vivono solo per i loro fine settimana, le partite di calcio, e i giochi che fanno insieme fuori dal campo. Tra nasi rotti, decorazioni per le feste e un’influenza devastante, imparano a conoscersi come mai avrebbero creduto possibile. E ogni nuova scoperta fa loro trascendere i confini del campo di calcio catapultandoli dentro alle infinite possibilità della migliore relazione della loro vita.
Skipper non riesce a immaginare una famiglia migliore di Richie, ma il ragazzo ha dei legami familiari che lo trattengono e dai quali non può liberarsi. Skip deve quindi convincerlo a restare con lui anche dopo la fine del campionato invernale, cosicché la storia che è cominciata sul campo possa diventare un futuro felice nella vita di tutti i giorni.

Autore: Amy Lane
Titolo: Calcio d'inizio
Editore: Dreamspinner Press
Cover Artist: Anne Cain
Traduttore: Claudia Milani
Pagine: 183
ISBN-13 978-1-63533-425-8
Uscita: 20 dicembre 2016

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Ma non accennavano mai ai loro sogni. Gli uomini potevano parlare dei loro sogni?
E lui che sogni aveva, a parte giocare insieme a Richie?

Dopo aver visto il premio e il tripudio di stelline (senza contare che questa è una delle mie autrici favorite) mi aspettavo davvero un racconto natalizio da scaldare il cuore.
Invece (so che sembrerà un'eresia), credo sia la cosa più insipida letta sinora della Lane.
Dire che sono delusa è poco. 
La trama è trita e ritrita, priva di veri colpi di scena; alla fine del primo capitolo, sai già come andrà a finire; la scena della squadra che allontana l'omofobo e la presenza dell'amico sovrappeso ma tanto caro sembrano inserite a tavolino solo per fare effetto pucci-pucci.
E il sesso? Leggo parecchi erotici ogni anno, ma qui ho trovato le scene più concentrate sulla descrizione anatomica che sui sentimenti: alla fine ho trovato noioso affrontare righe e righe su sfinteri che si schiudono, palle pelose, fiotti di sperma a profusione, con la continua ripetizione in due-tre scene ravvicinate di gente che si ciuccia le dita... 
Per me nessuna sensualità nè coinvolgimento. 
Insomma, mi è sembrato tutto fuori contesto. Sob.

Ma fu anche un bacio appassionato. Un bacio che gli fece sentire il sapore di Richie sulla lingua. Un bacio che confermò che la scintilla che si era accesa un giovedì sera dentro la macchina di Richie e che da allora bruciava furiosamente si era ora trasformata in qualcosa di diverso da un semplice fuoco. Li aveva trasformati e ora dovevano capire chi erano diventati.

Amarilli

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