Pensieri e riflessioni su "Tony Tormenta" di Rosanna Rubino

Titolo: Tony Tormenta
Autore: Rosanna Rubino
Editore: Fanucci
Collana: Chrono
ISBN: 8834721896
ISBN-13: 9788834721896
Pagine: 235

Sinossi:
Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, si dice che accadano cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo attaccabrighe. A detta di altri è una specie di genio. La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico quanto terrificante. Un giorno Tony fa l'incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un'esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. I due s'innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. Le cose, però, non stanno come sembra, in un crescendo di eventi sino al colpo di scena finale.

Il pensiero di Ambra:
Oggi vi propongo un libro veramente particolare. Tony Tormenta è il romanzo d'esordio di Rosanna Rubino, una scrittrice napoletana veramente fuori dagli schemi e che ha creato un'opera graffiante, acida ed intensa. La Rubino sorprende per la sua capacità di saper raccontare il disagio di un adolescente non comune e, proprio per questo, allontanato ed escluso da tutti.

Una rabbia sorda e devastante quella di Tony, che nasce dentro lui e cresce un giorno dopo l'altro, contro chi lo prende in giro, contro chi non lo capisce, contro chi non vuole affrontarlo per quello che è veramente. Una rabbia che divora e fa paura allo stesso ragazzo, il quale non può fare altro che rimanere lo "sfigato" della scuola, cercando di diventare indifferente a tutto, anestetizzarsi dai propri sentimenti per evitare di far uscire il mostro che sente crescere dentro di sé.

Per Tony non è solo difficile avere una vita normale, ma è addirittura impossibile. E, quando si troverà alle prese con Marla, ragazzina anoressica e con un padre violento, assisteremo alla nascita di un legame travagliato e di difficile comprensione per entrambe. Non fatevi ingannare dalla sinossi, non sarà un amore roseo, piuttosto un'attrazione complessa, in cui si mescolano diffidenza, necessità, paura e fede. Sì, perché Tony, che ha sempre fatto a meno di tutti, imparerà a fidarsi anche di quelli aspetti di Marla che non capisce fino in fondo. E, a quel punto, scoprirà di non poter più fare a meno di lei.

Stare seduto qui e guardarla danzare è la migliore approssimazione di felicità che abbia mai provato. Zero angoscia, nessun tormento, l'ormone placebo che mi scorre nel sangue, le mani che non formicolano più da tanto. 

Credetemi, secondo me, nonostante la Fanucci abbia catalogato questo libro come thriller (ed effettivamente sia la trama che il finale lo concedono), questo romanzo ha tutte le caratteristiche del romanzo psicologico- intimistico. Una pagina dopo l'altra impareremo a conoscere Tony e Marla, li vedremo crescere e venire a patti con i loro timori, i loro conflitti e l'amore che li farà avvicinare l'uno all'altra, fino a far desiderare loro di ritrovarsi per non separarsi mai.

Se a questo uniamo la capacità di descrivere atmosfere da Quentin Tarantino, otterremo un romanzo di vero impatto, crudo, dolceamaro, caustico. Da leggere per quello che è, senza voler ricercare a tutti i costi il lieto fine.
Ambra

2 commenti:

  1. Mi è piaciuto moltissimo. Davvero particolare!

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  2. E' vero, Mr Ink, direi che "particolare" è azzeccatissimo!! ;)

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