Pensieri e riflessioni su "Un cadavere in giardino" di Charlaine Harris

Titolo: Un cadavere in giardino
Autore: Charlaine Harris
Editore: Delos Books
Collana: Odissea Novels
ISBN: 8865303360
ISBN-13: 9788865303368
Pagine: 199

Sinossi: 
Solitamente arguta e senza peli sulla lingua, Aurora Teagarden si ritrova senza parole per la sorpresa quando un cadavere precipita da un aereo e cade nel suo giardino, mancando di stretta misura la sua guardia del corpo. Il cadavere è quello di un agente di polizia locale, che non era certo un grande amico, e il suo apparire è seguito da strani eventi: appaiono alcuni agenti governativi, qualcuno colpisce alla testa il marito di Angel, e una collega che lavora alla biblioteca viene assassinata dopo aver avuto una lite con Aurora. Nel suo modo indomito e inimitabile, Aurora si mette a indagare per autodifesa. 

Il mio pensiero: 
Sono passati ormai due anni e Aurora, che si deve ancora abituare ad essere chiamata Signora Bartell, sta apprezzando i pregi di una vita coniugale a 5 stelle con il suo splendido Martin. Lui ha messo la parola fine ai suoi traffici nebulosi, mentre lei ha ripreso a lavorare come bibliotecaria senza pentirsi di aver abbandonato le vesti di detective. Purtroppo, la caduta ben poco accidentale del cadavere di Jack Burns, sconvolgerà qualsiasi piano di normalità fatto fino a quel momento. Aurora si troverà al centro di un sacco di attenzioni scomode e sarà solo grazie al suo formidabile fiuto se riuscirà a salvare sia se stessa che il suo matrimonio... 

La Harris è riuscita a deliziarci con l'ennesima avventura targata Aurora Teagarden. Anche in questo romanzo ritroveremo tutti gli abitanti di Lawrencetown ed una bella dose di detective story abbinata ad un romance pieno e succulento. 

Mi accorsi di qualcosa che avrei dovuto notare molto prima: mio marito era furioso. Il protettivo Martin non apprezzava che sua moglie venisse spaventata da corpi che cadevano dal cielo, soprattutto una volta determinato che il corpo in questione le era atterrato accanto di proposito. 

Non ho voluto svelarvi- volutamente- nulla di più della trama, perché vi avrei tolto gran parte del divertimento. Sappiate solo che, come in tutti i romanzi precedenti, Aurora si troverà alle prese con un caso da risolvere. Questo sconvolgerà gran parte dei suoi (amati) piani di vita, costringendola ad investigare suo malgrado (ma pochi credono che le dispiaccia veramente). Ovviamente l'avventura non sarà priva di rischi e, altrettanto ovviamente, la soluzione, quando vi arriverete, vi sorprenderà per la sua semplice evidenza. 

Il libro presenta uno schema molto simile a quello dei precedenti e, nonostante i preconcetti- non dimentichiamoci che tantissime serie bestseller nascono proprio così- forse è proprio questa sua caratteristica ad essere un vero punto di forza. Nel ripetere lo schema narrativo la Harris non è mai scontata, in realtà è molto abile nel creare una consuetudine che non annoia. Sarà perché ogni volta che compare un personaggio ci viene da dire "Lo conosco!", sarà perché non possiamo più fare a meno di sapere come procede la vita di Aurora, ma personalmente sono arrivata alla conclusione di dovere assolutamente finire la serie. 

Ormai sono convinta che questi libri siano come il gelato: piace a tutti, pur avendo gusti diversi. La Harris ha creato un libro leggero dosando gli ingredienti e creando un giusto equilibrio. Vi assicuro che non rimarrete delusi, questa è una lettura adatta per passare un pomeriggio di serio relax, non è troppo impegnativa e neppure troppo stucchevole. Buona lettura!
Ambra

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