Pensieri e riflessioni su “Tra le braccia della notte” di Nalini Singh

Titolo: Tra le braccia della notte
Autore: Nalini Singh
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
ISBN: 8842921645
ISBN-13: 9788842921646
Pagine: 382

Sinossi:
Trama - Guild Hunter n.3 - Per Elena Deveraux, tornare a New York non significa solo riprendere il lavoro di Cacciatrice, ma anche fare i conti coi Sette, i fedelissimi consiglieri di Raphael, un gruppo addestrato per proteggere l’arcangelo da ogni possibile minaccia… compresa Elena: secondo loro, infatti, l’amore che Raphael prova per lei lo ha reso più umano e, di conseguenza, più debole. Una debolezza che potrebbe costargli cara, soprattutto ora che la città è sconvolta da una serie di catastrofi naturali e un gruppo di vampiri rinnegati sta approfittando della confusione per seminare ulteriore panico tra la popolazione inerme. Per questo, i Sette vorrebbero allontanare Elena, senza sapere che, in realtà, lei è l’unica che può salvare Raphael dalla terribile minaccia che grava di lui. Perché i terremoti e le mareggiate che si sono verificati a New York sono i segni che preannunciano il risveglio di Caliane, il più potente e pericoloso degli arcangeli dormienti, nonché madre di Raphael…

Il pensiero di Amarilli73

Terzo episodio della serie Guild Hunter, ambientata in un mondo alternativo al nostro, dominato da un’oligarchia di arcangeli potentissimi e molto fisici e sensuali, che si sono spartiti il governo sulle varie regioni della Terra. Nei precedenti episodi, Elena, la Cacciatrice della Corporazione nata per proteggere l’umanità dai vampiri ribelli, si era risvegliata come nuovo angelo, creato grazie all’amore dell’arcangelo di New York, lo statuario Raphael-occhi di ghiaccio, ed aveva dovuto imparare a volare e a combattere per la sua vita e per quella del suo consorte.

Se non fosse stato già padrone del suo cuore, in quel momento Elena glielo avrebbe gettato ai piedi.

Stavolta la cacciatrice, con le sue ali d’alba e mezzanotte, si ritrova ad indagare sull’ennesimo oscuro percolo che minaccia la sua famiglia, senza dimenticare l’arrivo della “suocera”, l’ultramillenaria madre di Raphael, che era scomparsa in preda alla follia e che neppure il figlio è così ansioso di rivedere.

Personalmente, ho trovato questo episodio molto statico, perché la narrazione non decolla davvero se non verso la fine. Direi che il problema sono i personaggi: mentre in altre saghe urban fantasy ogni libro è dedicato ad una coppia o a un protagonista diverso, approfondendo i caratteri e dando più respiro alla trama, qui la Singh, dopo averci illuso con l’introduzione dei magnifici Sette (la squadra di sexy e tenebrosi angeli/vampiri che fanno da guardia del corpo all’arcangelo, ciascuno con un segreto nel suo passato), ha scelto di dedicare l’ennesimo capitolo a Raphael ed Elena.

Ma stavolta, quando Raphael raggiunse l’apice del piacere, Elena sentì che il suo arcangelo spalancava le ali sopra di lei, i muscoli della schiena che si tendevano e staccavano. E ogni pensiero l’abbandonò.

In pratica, è come se avesse portato avanti il percorso della trama di un paio di metri, e se si considera che ci ha impiegato quasi pagine per farlo, è plausibile che il rischio ronf-ronf sia un po’ in agguato.

Certo, i due angeli che danzano tra le nuvole sono sempre molto sensuali, ma cinque o sei scene d’amore un po’ ripetitive non possono essere l’unico diversivo per insaporire e salvare una trama di eventi minori.

In conclusione, lettura scialbetta, in attesa di un quarto capitolo (speriamo) più vivace.
Amarilli73

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