Pensieri e riflessioni su "Sconsacrato" di Jonathan Holt

Titolo: Sconsacrato. Carnivia trilogy
Autore: Jonathan Holt
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova narrativa Newton
ISBN: 8854150185
ISBN-13: 9788854150188
Pagine: 379

Sinossi:
A Venezia è la notte della Befana. Sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute regna un silenzio di tomba. Un cadavere è affiorato dal Canal Grande: una donna, con indosso le vesti di un sacerdote. Una tremenda profanazione, un abominio. È la prima volta che il capitano dei carabinieri di Venezia, la giovane e ambiziosa Caterina Taddei, affronta un caso di omicidio. L’indagine la condurrà tra i vicoli e i labirinti di Venezia, fino a un ospedale psichiatrico abbandonato sull’isola deserta di Poveglia e infine alla scoperta di un misterioso sito web criptato: Carnivia.com, che racchiude e diffonde i più oscuri segreti della città. Lungo la strada Caterina si imbatterà in due strani ma fondamentali personaggi, il sottotenente Holly Boland, una giovane donna soldato dell’esercito degli Stati Uniti cresciuta in Italia, e Daniele Barbo, un hacker di nobili origini intelligente e schivo, creatore proprio di Carnivia.com. All’improvviso però le tracce si perdono nel passato: nessuna prova certa, solo qualche indizio, che fa pensare a un’antica cospirazione in cui sono coinvolti la Chiesa, la CIA e il crimine organizzato.
Ma Caterina sa bene che i vecchi crimini devono essere puniti tanto quanto quelli nuovi. Altrimenti, inevitabilmente, sono destinati a ripetersi…

Il mio pensiero:
"Sconsacrato" è il primo romanzo della Carnivia Trilogy del londinese Jonathan Holt, edito dalla Casa Editrice Newton & Compton lo scorso aprile.

Un thriller fresco di stampa che non ho potuto lasciar scappare, anche perché presentato come bestseller internazionale ai livelli dei romanzi di Stieg Larsson.

Divorato in pochissimo tempo, la sua lettura non da tregua perché si ha la sensazione di avere per le mani un poligono: ogni lato un nuovo spunto. Ogni capitolo, una rivelazione che stravolge le nostre congetture. Poche pagine e aggiunge sempre un nuovo tassello alla trama. 
Abbastanza macchinoso, ma in grado di tenere alta l'attenzione del lettore.

Ambientato a Venezia (complimenti all'autore per l'ottima e approfondita conoscenza della città e degli apparati burocratici e militari italiani. Non ho trovato molto sulla sua vita, se non che vive a Londra ed insegna ad Oxford, per cui continuo sempre a chiedermi se l'autore sia addirittura italiano), ci trascina nei ricordi di una non troppo lontana guerra dei Balcani, investendola di complotti che vedono la devastazione opera di strane alleanze tra la chiesa, la mafia e l'America. 

Un romanzo davvero intricato e ricco di tensione in una rapida alternanza di punti di vista diversi e a volte discordi. 
Avrete di che scervellarvi per capire l'intrigo che c'è sotto!

Ci fu un’escalation del conflitto e molti bosgnacchi furono cacciati dalla
Krajina. La vita per i civili era… difficile. Soprattutto per le donne

E non è finita qui, perché l'autore ha concepito la Trilogia proprio con l'intento di giocare su questo continuo ribaltamento delle verità.
Mi piace. Mi è piaciuto. E credo proprio che non mi perderò i prossimi capitoli.

Personaggi unici e particolari creati dall'autore, che a quanto pare ritroveremo nella prossima puntata.
Caterina Taddei, il giovane e provocante Capitano dei Carabinieri affidata al caso di uno strano omicidio insieme al Colonnello Aldo Piola. 
La bionda ed intraprendente Holly Boland, sottotenente americano di istanza presso la Caserma Ederle a Venezia.
Daniele Barbo, mente acuta e programmatore che ideò Carnivia.

È stato descritto come «un Facebook per hacker… un luogo di commerci non
regolamentato e non autorizzato, non molto diverso da com’era una volta la
sua controparte. Un luogo in cui tutto, dai pettegolezzi più disparati ai dettagli
finanziari rubati, può essere acquistato o venduto a un determinato prezzo».

Donne che prendono i voti da prete, cospirazioni, spionaggi, le atrocità dei crimini commessi... 
Un thriller indimenticabile che ti fa ben sperare per il proseguo.

Amanti dei thriller, non lasciatevelo sfuggire. Ne vale la pena!
Stefania

4 commenti:

  1. Lo sto leggendo, in effetti è interessante e tocca argomenti come la guerra nella ex jugoslavia che sono molto scottanti e dimenticati, molto meglio di Dan Brown, anche se non è un capolavoro. Certi ti prende...

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    1. Difficile stabilire chi sia meglio... però merita senz'altro ;)

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  2. Lo sto leggendo , e credo che se nella realta' creassero un " social " alla carnivia farebbero un mucchio di soldi altro che facebook !

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