Pensieri e riflessioni su “Il gioco della seduzione” di Susan Elizabeth Phillips

Titolo: Il gioco della seduzione
Autore: Susan E. Phillips
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
ISBN: 8865081406
ISBN-13: 9788865081402
Pagine: 459

La serie dei CHICAGO STARS – Il primo libro

Sinossi:
Quando gli opposti, non solo si attraggono, ma divengono inseparabili...
Cosa ci fa una donna che stravede per le scarpe, le borse di alta moda e le acconciature all'ultimo grido, al vertice di una delle aziende più prestigiose della città?
Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, tuttavia quando il padre le consegna le redini della squadra di rugby della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno farsene una ragione. Lei è un vero tornado, ma è possibile che una semplice donna riesca a creare un tale scompiglio in città?
Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore. Ma si sa che spesso la prima impressione è quella meno affidabile...Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che il gioco della seduzione è l'unico per cui vale la pena rischiare tutto, anche a costo di imbattersi in guai molto più seri di quanto abbiano previsto. E che forse è giunto il momento di far cadere quel velo di imperturbabile perfezione dietro il quale entrambi si nascondono.

Il pensiero di Amarilli73

Uscito nel 1994, questo romanzo è considerato uno dei capisaldi del romance contemporaneo di ambientazione sportiva. La Phillips, infatti, è stata una delle prime a calare la sua eroina, un’apparente bionda prosperosa e svampita nel rude e maschio mondo del football americano, destreggiandosi tra placcaggi, strategie difensive e scaramanzie pre-partita.

E se oggi, quasi vent’anni più tardi, certi dettagli non sono più freschi come un tempo (vista la fiorente letteratura rosa-sportiva che ne è conseguita dopo), di certo è rimasto intatto lo smalto di questa deliziosa Phoebe, ragazza ricca ma non viziata, bella ma non amata, intelligente ma non sicura di sé, che da quasi diseredata si ritrova a ribaltare in pochi mesi il proprio destino, ereditando (per vendetta postuma?) la mitica squadra dei Chicago Stars, con annessi e connessi.

Dal cagnolino Pooh all’amico del cuore gay, dai completini rosa o lamé all’imitazione degli atteggiamenti civettuoli delle grandi dive di Hollywood, in Phoebe è tutto perfetto. E naturalmente, la sua strada non può che incrociarsi con il maschio più maschio sceso in città, il coach ad alta concentrazione testosteronica, abituato ad abbattere gli ostacoli a testa bassa.

Lui saltò su e la tirò in piedi senza troppa delicatezza.
“Andiamo subito in camera da letto, cara. Poiché ci sono buone probabilità che mi prenda un infarto prima della fine della serata, voglio morire nel mio letto.”

Ricco di colpi di scena e di comprimari davvero ben azzeccati (tra tutti Victor e Ron), è un romance spumeggiante, con qualche eccesso zuccheroso sul finale (l’epilogo, ad esempio, secondo me era del tutto superfluo), ma che invoglia certamente a proseguire con la serie.

La serie CHICAGO STARS:

1) It had to be you – Il gioco della seduzione
2) Heaven, Texas – Heaven Texas. Un posto nel tuo cuore
3) Nobody’s Baby but mine – E se fosse lui quello giusto?
4) Dream a little dream
5) This Heart of mine
6) Match me if you can
7) Natural Born Charmer
Amarilli73

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